mercoledì 24 marzo 2010

articolo su Il Giorno 24 marzo 2010

Scuole a pezzi e inagibili_Le famiglie insorgono
Finestre sfasciate e crepe sulle pareti.
In zona 9 nasce un comitato per ottenere risposte.
L'assessore Simini s'impegna: "Entro l'estate una nuova sede per la media Cassinis"

Scuole agibili a metà, scuole che aspettano da dieci anni di essere ristrutturate, scuole destinate alla demolizione che ospitano ancora più di 300 alunni. Non stiamo parlando di realtà del Terzo Mondo, ma di istituti davanti ai quali ogni giorno passiamo magari senza badarci troppo. I genitori di ben sei scuole di zona 9 non ne possono più di aspettare. Il 2 marzo hanno costituito il coordinamento «Una crepa in Comune» e ora denunciano la situazione insostenibile. Le elementari Locchi di via Passerini, Locatelli di via Veglia, Caracciolo di via Iseo, Pirelli di via Goffredo da Bussero e le medie Cassinis di via Hermada e Tommaseo di piazzale Istria sono in degrado da tempo. I progetti per la manutenzione straordinaria vengono inseriti nel Piano delle opere pubbliche e approvati dal Comune ogni anno. Da un decennio. Ma i finanziamenti e i lavori non si vedono.
 «A oggi nessuno si è fatto sentire – rivela Barbara Piancatelli, della Commissione sicurezza delle elementari Pirelli – e aspettiamo aprile per una risposta. Stiamo raccogliendo molte firme. Alla Pirelli ci sono infissi e vetri risalenti al 1932. Questo inverno i bambini hanno indossato i cappotti e noi abbiamo rattoppato le finestre con lo scotch». E si parla di 316 bambini. La raccolta firme, in tutte e sei le scuole, sarà recapitata agli assessorati delle Infrastrutture e Lavori pubblici e della Famiglia Scuola e Politiche sociali. Alla scuola Tommaseo (300 bambini), crepe nelle pareti e infissi pericolanti. Così negli altri tre istituti. La media Cassinis, invece, «è un prefabbricato del 1967 – racconta Emanuela Russo, presidente del comitato di scuola – del quale da dieci anni è prevista la demolizione e la ricostruzione. Ma non succede nulla».
 Così 311 ragazzi frequentano ancora una struttura sorta per rispondere al boom demografico degli anni ’60. E la cui manutenzione latita. «Ogni anno siamo noi genitori a riverniciare i muri – aggiunge Emanuela Russo – e a occuparci del giardino». I genitori della Cassinis hanno avuto ieri un incontro con l’assessore alle Infrastrutture Bruno Simini, che ha promesso entro l’estate un nuovo edificio. Il Comune quindi si sta finalmente muovendo.
di Luca Salvi

martedì 23 marzo 2010

RIUNIONE DEL 15 MARZO 2010

Genitori presenti: Silvia Baroni, Roberto Bazzaro (membro del Consiglio di Istituto), Gloria Bertoletti, Rita Bortoluzzi, Angelica Di Lello, Antonietta Gattuso, Donatella Grassini, Mina Marinelli, Annalisa Melzi (membro del Consiglio di Istituto).
ORGANIZZAZIONE DELLE GIORNATE DI SCUOLA APERTA: Il 17 e il 18 aprile sarà un fine-settimana in cui la Scuola resterà aperta per consentire lo svolgimento di interventi di sistemazione, riordino e imbiancatura di parti comuni del Plesso. L’imbiancatura riguarderà i corridoi del pianterreno, del primo piano e i bagni. Sperando in una partecipazione massiccia dei genitori si svolgeranno piccoli ma importanti interventi di riparazione in cortile e nei corridoi. Si richiede la disponibilità di tanti genitori e si raccomanda una cospicua presenza per ottenere una buona riuscita dell’iniziativa. L’appuntamento è fissato per le ore 8:30 direttamente a Scuola. In questi giorni provvederemo all’acquisto dei materiali necessari. Il Comitato Genitori Cassinis, molto gentilmente, ci mette a disposizione dieci tolle di pittura bianca da quindici litri ciascuna. Utilizzeremo la qualtità necessaria. Durante le giornate di Scuola Aperta pranzeremo insieme per condividere durante i lavori, anche questo momento aggregativo di sosta piacevole. Chiediamo, per cortesia, a tutti i genitori di contribuire al ristoro con qualcosa di dolce o salato da portare direttamente a Scuola la mattina all’ingresso.
MAGLIETTA-RICORDO DI FINE ANNO SCOLASTICO: E’ stata avviata la prenotazione per le magliette-ricordo di fine Anno Scolastico. Come ogni anno, i bambini delle Classi Quinte hanno realizzato il disegno che sarà impresso sulla maglietta. Quest’anno si tratta di un mandala. Le maestre delle Quinte di quest’anno ci hanno spiegato il perchè di questa scelta: “Durante i cinque anni di scuola elementare molte esperienze hanno unito tutti i bambini delle attuali quinte, tra cui il laboratorio di yoga. In questo laboratorio spesso si è parlato di mandala , non ci si è però limitati a colorarli, ma anche ad osservarli attentamente, per comprendere che sensazioni comunicavano ma soprattutto per comprendere la loro struttura simbolica. I bambini quindi hanno appreso una discreta dimestichezza nella costruzione e nella lettura dei mandala.
L’idea è nata molto spontaneamente. Null’altro poteva rappresentare questi cinque anni assieme, se non un mandala collettivo che spiegasse il nostro percorso. Abbiamo chiesto ai bambini di pensare ad un simbolo che parlasse della loro esperienza scolastica in questi anni.Qualcuno si è unito a coppie, altri a gruppi, accorgendosi che il simbolo individuale, con alcuni ampliamenti od aggiustamenti, poteva essere condiviso e migliorato da altri compagni. Il simbolo è stato disegnato su foglietti piccoli, per dare il senso delle dimensioni che poi sarebbero state inserite nel mandala. Quando i progetti sono stati consegnati, sono stati commentati ed approvati da tutti. Si è passati poi a progettare assieme la collocazione dei simboli all’interno del mandala, di modo che tutto il percorso di lettura avesse senso”.
In questi giorni verrà mandato il sollecito per la prenotazione a tutte le famiglie per avere in tempo utile l’adesione e poter avere la riproduzione di tutte le magliette entro fine maggio.
AGGIORNAMENTO ACQUISTI A.S. 2099/2010: Il Comitato Genitori ha donato alla Scuola le tende per l’Aula di Psicomotricità del valore di EURO 250, più EURO 91 per l’acuisto di quadernini che riguardano l’accoglienza dei Remigini. I bambini delle Scuole Materne che a settembre entreranno in Prima Elementare in Passerini, verranno a visitare la Scuola e saranno accolti dalle Classi Quinte, durante una giornata dei prossimi mesi ancora da stabilire. I nostri bambini li accompagneranno e li aiuteranno a realizzare artigianalmente il quadernino che poi useranno come libretto delle comunicazioni scuola-famiglia per il primo anno alla Scuola Elementare. Anche durante la Festa di fine Anno Scolastico, che si svolgerà il 5 giugno, i i bambini delle Quinte saranno coinvolti per l’Accoglienza dei Remigini. Alla fine del saggio canoro di tutte le classi della scuola, ci sarà la presentazione di una canzone cantata soltanto dai Remigini e i bambini delle Quinte. Sarà un momento di saluto che simbolicamente tradurrà il passaggio del testimone ai nuovi scolari.
AGGIORNAMENTO DONAZIONI ALLA SCUOLA: Sono stati donati alla Scuola N. 12 PC dalla Banca GE Capital Spa. Si tratta di dodici PC fissi IBM modello M42 Pentium 4, con 40 GB di hard disk, dotati di 12 video piatti e 12 tastiere. Quattro di questi sono stati già installati nell’Aula di Informatica, gli altri invece verranno installati nelle Classi che ne avranno bisogno. Di questo si sta occupando il maestro Casiere.
QUOTA DESTINATA AD INIZIATIVE SOCIALI: Il Comitato Genitori decide di istituire una quota sociale che ogni anno, in base alle richieste e alle possibilità economiche, venga utilizzata per acquisti riguardanti strumentazioni necessarie ai bambini diversamente abili o devoluta a famiglie bisognose del nostro Plesso. Queste quote verranno decise dagli insegnanti in Collegio Docenti e sarà compito dei docenti stessi decidere le priorità di acquisto di volta in volta. L’utilizzo e il criterio di questa quota sociale, che orientativamente sarà devoluta nel periodo di Carnevale grazie al ricavato dagli sponsor e dal Consiglio di Zona 9 per la partecipazione alla sfilata dei carri allegorici, rimarranno anonimi e si affideranno agli insegnanti.
EDILIZIA SCOLASTICA: In occasione dell’incontro avvenuto giovedì 11 marzo sull’ Edilizia Scolastica delle Scuole di Zona 9, si è costituito un Coordinamento nominato “Una crepa in comune”. Gli edifici interessati sono 6 per il momento. Ricordiamo che i nostri Plessi di Passerini e Cassinis aspettano da anni una ristrutturazione. Cassinis è il Plesso messo peggio. In sede di riunione è stato stabilito quindi di inviare all’Amministrazione Comunale, una petizione che dovrebbe essere firmata da più genitori possibile. In questi giorni i Rappresentanti di Classe stanno raccogliendo le firme.
Chi volesse inserire il proprio indirizzo e-mail nella mailing list “unacrepaincomune” ce lo può segnalare all’indirizzo e-mail comitatogenitoripasserini@gmail.com.
RICAVATO GITE IN MONTAGNA a Spiazzi di Gromo: E’ stato diviso proporzionalmente il ricavato delle tre giornate in montagna a Spiazzi di Gromo, del 30 gennaio, 13 e 27 febbraio, in base alla percentuale delle famiglie partecipanti di ciascun Plesso del nostro Istituto.
Detratte le spese effettive già saldate, il ricavo per Passerini è di 710 EURO, per Cassinis 870 EURO, per Cesari 387 EURO.
Un successo strepitoso perché oltre al sano divertimento sportivo e aggregativo, ancora una volta il sostegno dei genitori e degli insegnanti è andato a favore delle nostre “povere” Scuole!
Già dalla prima gita è stata attivata una strategia, proposta e approvata dai genitori in sede di riunione, che ha previsto per ogni attività prenotata dalle famiglie in anticipo, il versamento di un contributo in più di 50 centesimi. Piccolo contributo che ha portato ad un grande risultato anche dal punto di vista economico!
COORDIMANENTO CONSIGLI DI ISTITUTO: E’ stato istituito a Milano e in tantissime altre città italiane un Coordinamento dei Consigli di Istituto formato da Presidenti, Dirigenti e membri del Consiglio d’Istituto, per promuovere ogni forma di azione presso gli Organi Istituzionali competenti per far fronte al disastroso bilancio annuale in rosso delle nostre Scuole, per chiedere i rimborsi dei residui attivi degli anni 2006/2009, con un piano di rientro pluriennale programmato e certo, per non incorrere ad una paralisi dell’attività didattica ed amministrativa. A tal proposito giorno 20 aprile si terrà un Consiglio d’Istituto straordinario a scopo informativo nel quale saranno invitati, per essere sensibilizzati su questo argomento scottante, tutti i genitori dei tre Plessi Cassinis, Cesari e Passerini. Seguirà invito a tutte le famiglie.
Letto, approvato e sottoscritto
IL COMITATO GENITORI PASSERINI

dal presidente del Consiglio di Istituto

Gentili Genitori, Insegnanti e Personale ATA,
Il mese scorso, tutti i Consigli di Istituto, come anche il nostro il 15 febbraio, hanno approvato il disastroso programma annuale 2010. Non approvandolo ci saremmo ritrovati a dover gestire condizioni peggiori di quelle in cui versiamo. Andando avanti così il rischio è quello di arrivare ad una paralisi dell’attività didattica ed amministrativa, per questo desideriamo sensibilizzare tutti coloro che la scuola la vivono in prima persona, su questo argomento scottante.
Il 20 aprile 2010 si terrà un Consiglio d’Istituto Straordinario a scopo informativo. La riunione avrà luogo nella sala Pontremoli del plesso Cesari, alle ore 18:30, per poter accogliere tutti i Genitori, Insegnanti e ATA che vorranno partecipare.
Siete tutti invitati. Vi aspettiamo.

Vi chiediamo ora qualche minuto del vostro tempo per leggere questa lettera in cui cercheremo di esporre in modo semplice e chiaro la situazione in cui si trovano attualmente le istituzioni scolastiche, costrette a vivere quotidianamente una crisi tanto profonda che potrebbe far venir meno, nell’immediato futuro, il funzionamento ordinario della didattica.
Già lo scorso anno l’Amministrazione scolastica centrale non ha erogato i fondi per il funzionamento didattico ed amministrativo ordinario e quindi i singoli istituti scolastici sono stati costretti ad andare avanti utilizzando i fondi destinati a progetti mai realizzati e chiedendo contributi volontari alle famiglie degli studenti iscritti; quest’anno la nuova normativa ha previsto lo stanziamento di una “dotazione ordinaria” non finalizzata che i singoli istituti dovranno gestire. Naturalmente, essendo questa risorsa del tutto insufficiente, detratte le spese già definite, restano a disposizione pochi spiccioli da dividere tra funzionamento e supplenze.
In particolare, riguardo al problema delle supplenze, le quali gravano in maniera sostanziale sui bilanci delle scuole, se da un lato il Ministero invita a tutelare il diritto allo studio con una tempestiva sostituzione dei docenti assenti, dall’altro non assicura la copertura di queste spese dal momento che le aggancia ad un non meglio descritto “tasso di assenteismo medio nazionale per tipologia di scuola”, superato il quale occorre una verifica dell’effettiva inderogabilità dell’ulteriore fabbisogno.
Presto quasi tutte le scuole avranno già speso tutti i fondi per le supplenze e, pertanto, diventerà così problematico il pagamento delle prevedibili ed inderogabili spese per la sostituzione del personale assente. Di conseguenza, ancora una volta, saranno costrette a chiedere un contributo ai genitori degli studenti per rimpinguare il capitolo destinato al pagamento dei supplenti.
E’ verosimile affermare che lo Stato non mette la scuola statale in condizioni di assolvere gli obblighi di legge, quindi di garantire il diritto degli studenti di avere un docente supplente e quello dei lavoratori di essere pagati, nonché di adempiere il proprio dovere in termini di rispetto dei requisiti di igiene e sicurezza nelle singole istituzioni scolastiche.
Questa situazione purtroppo non riguarda solo l’attuale anno finanziario: il Ministero infatti non eroga nemmeno i fondi precedentemente stanziati per pagare le supplenze già avvenute e gli arretrati risalenti, in molti casi, persino al 2006; i docenti non ricevono dall’anno scorso la retribuzione accessoria, nelle scuole non vi sono più le risorse economiche per realizzare i progetti formativi, rivolti sia agli studenti che ai docenti, e per pagare le spese di funzionamento, anche in riferimento alle semplici fotocopie o ai telegrammi per la nomina e la convocazione dei supplenti, come pure mancano i finanziamenti per il rinnovo dei laboratori o per l’acquisto di nuovo materiale tecnologico.
Naturalmente la mancanza di adeguati fondi determina gravi disfunzioni: le classi sono lasciate senza supplenza quando manca il docente; le attrezzature non si usano per l’assenza di manutenzione; i progetti attuati in passato e di grande rilevanza per la formazione degli studenti non vengono portati avanti; la scelta delle attività di recupero avviene non in funzione delle reali necessità, ma dell’effettiva disponibilità finanziaria; le attività pomeridiane extracurricolari sono state ridimensionate. L’impiego, nelle scuole primarie, delle preziose ore di compresenza dei docenti in alternativa alla convocazione dei supplenti determina un destabilizzante turnover di insegnanti per le classi da coprire e l’impossibilità per tutte di beneficiare di quegli interventi didattici organizzati a piccoli gruppi necessari per garantire la giusta attenzione alle specifiche esigenze dei bambini. La riduzione arbitraria, da parte dell’autorità scolastica, del numero delle ore di sostegno rispetto a quelle spettanti ai bambini disabili, oltre ad essere un vergognoso indice di grave inciviltà e arretratezza per il nostro paese, priva di fatto quei bambini del loro diritto allo studio.
La novità introdotta dalla normativa contenente le istruzioni per la compilazione del programma annuale prevede che le somme dovute alle scuole dallo Stato, i cosiddetti “residui attivi”, vengano “accantonate” in un conto che non prevede movimenti e considerate non disponibili “sino alla loro riscossione”. Si teme che queste somme anticipate non saranno mai restituite dal Ministero.
Il neo costituito Coordinamento dei Consigli d’Istituto di Milano e provincia ha effettuato un monitoraggio al fine di rilevare le situazioni creditizie degli istituti scolastici aderenti al Coordinamento: malgrado questa operazione sia ancora in corso e quindi non tutte le scuole abbiano fornito i dati richiesti, ad oggi risulta che i residui attivi rivenienti da crediti maturati nei confronti dello Stato al 31 dicembre 2009, riferiti alle sole scuole sotto elencate, abbiano già raggiunto la considerevole somma di ben 2.741.932,80 euro.

Nome scuola/Ammontare residui attivi al 31-12-09
ICS Jacopo Barozzi/352.997,77
IC Cuoco Sassi(Scuole elementari Corridoni e Quadronno e scuola media Verdi) /258.991,17
I.C. Stoppani/303.810,60
Circolo Didattico Pini (elementare B. Munari di via Feltre, E. Morante di via Pini e E. Toti di via Cima)/223.617,00
Istituto Scarpa Clericetti/132.141,00
Istituto comprensivo Quintino di Vona,Tito Speri/142.870,00
Istituto Russo Pimentel/187.500,80
Liceo Virgilio /358.000,00
Madre Teresa di Calcutta /248.563,27
Istituto comprensivo V.Locchi/ 244.152,31
SMS Monteverdi Colorni / 289.288,88
Totale 2.741.932,80

Sono somme regolarmente messe in bilancio e che la già citata nota ministeriale del 14 dicembre 2009 relativa al programma annuale, “ consiglia” di congelare, ma che le scuole hanno già in parte speso e in parte impegnato.
Da quanto su esposto, si evince che quasi tutte le scuole si trovano in sofferenza e sono costrette a gestire la quotidianità senza disporre delle risorse necessarie. Riteniamo che una Scuola di qualità, con autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sviluppo, riconosciuta dalla L. 59 del 1997 e dal D.PR. n. 275 del 1999, non possa rimanere senza finanziamenti adeguati e certi.
Nonostante tutte le criticità elencate, i dirigenti scolastici sono impegnati ad utilizzare al meglio le poche risorse a disposizione: essi continuano a garantire ugualmente il diritto all’istruzione ed alla sicurezza dei nostri ragazzi, grazie anche alla disponibilità e al senso del dovere del personale docente, che continua a fare ore eccedenti pur senza essere retribuito, al personale ATA e al contributo fondamentale dei comitati dei genitori. Ma la situazione si aggrava ogni anno di più: i tagli all’istruzione previsti dalla finanziaria non permettono di contare su prospettive di miglioramento. Occorre invece certezza per poter programmare, altrimenti il Piano dell’Offerta Formativa non sarà la fotografia reale di ciascuna scuola.
L’attuale situazione è diventata ormai insostenibile. Le scuole sono vicine al collasso finanziario. Da tale crisi si può uscire solo incrementando le risorse da mettere a disposizione delle Istituzioni scolastiche per il loro funzionamento e per l’arricchimento dell’offerta formativa.
Non possiamo restare indifferenti di fronte alla distruzione sistematica di tutto quello che è stato costruito con tanta fermezza e sacrificio nel corso degli ultimi anni, solo perché non si riescono a reperire, tra le pieghe del Bilancio statale, i fondi di cui le Scuole necessitano per realizzare un’azione educativa più efficace, più ricca in modo da garantire agli studenti un’istruzione di qualità che permetta loro di essere competitivi nell’affrontare il futuro lavorativo .
Come abbiamo già accennato, per contrastare questa grave situazione che interessa tutte le scuole pubbliche d’Italia, si è recentemente costituito un Coordinamento dei Consigli di Istituto di Milano e provincia, e la stessa cosa è avvenuta in moltissime altre città.L’obiettivo del Coordinamento, al quale partecipa anche il nostro Istituto, è quello di uscire dall’isolamento che spesso vanifica le azioni intraprese delle singole scuole e promuovere ogni possibile forma comune di intervento presso gli organi istituzionali competenti, al fine di assicurare finanziamenti atti a garantire agli alunni il diritto allo studio costituzionalmente sancito.
Nella speranza che questo “risveglio di coscienze”, che ha finalmente dato una scossa allo stato di torpore, assuefazione e sconforto che ci ha pervaso fino a questo momento, arrivi a coinvolgere un numero sempre maggiore di persone accomunate dalla volontà di difendere il proprio diritto all’istruzione pubblica di qualità , confidiamo nella vostra partecipazione e nel vostro appoggio alle iniziative che verranno avviate.
Il Presidente del Consiglio d’Istituto
Il Presidente dell’Associazione Genitori Cesari
Il Presidente del Comitato Genitori Passerini
Il Presidente del Comitato Genitori Cassinis

COMUNICATO STAMPA


In data 11 marzo 2010, i rappresentanti dei Comitati e delle Associazioni Genitori delle scuole milanesi
IC Locchi - Scuola secondaria Gino Cassinis Via Hermada, 18
IC Locchi – Scuola primaria Locchi Via Passerini
IC Locatelli – Tommaseo Scuola secondaria Tommaseo Piazzale Istria
IC Lotelli-Tommasero Scuola primaria Locatelli, Via Veglia
IC Sandro Pertini – Scuola primaria G.b.Pirelli – Via Goffredo da Bussero, 9
IC Don Orione – F.Caracciolo Scuola primaria Via Iseo, 7
hanno danno vita al
COORDINAMENTO “UNA CREPA IN COMUNE”
Il coordinamento si pone come obiettivo quello di promuovere ogni iniziativa utile ad interrompere l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale nell’affrontare i lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza necessari per gli stabili delle scuole sopra elencate. 
L’Amministrazione Comunale è consapevole della situazione di degrado di questi edifici scolastici, al punto che da circa 10 anni ne ha inserito i progetti per la Manutenzione Straordinaria nel Piano delle Opere Pubbliche Triennali approvato ogni anno dal Consiglio Comunale, ma le legittime aspettative vengono di volta in volta deluse perché le opere di ristrutturazione non vengono mai finanziate.
Il continuo rimandare nel tempo gli interventi di ristrutturazione contribuisce al peggioramento progressivo della condizione di questi edifici, pregiudicando la piena funzionalità delle scuole ed aumentando i rischi per la salute e la sicurezza degli alunni, del personale docente e non docente.
Il nascente Coordinamento individuerà tutte le iniziative necessarie da porre in atto per risolvere questa situazione particolarmente preoccupante, svolgerà un ruolo di coinvolgimento dei genitori e dell’opinione pubblica, nonché un ruolo di interfaccia con le istituzioni a vario titolo coinvolte (Comune di Milano, Consiglio di Zona, ASL, Prefettura ecc..).
Il Coordinamento si scioglierà solo ed esclusivamente nel momento in cui tutti i sei stabili in oggetto saranno stati ristrutturati e messi in sicurezza.
La prima iniziativa intrapresa sarà una raccolta di firme dei genitori delle 6 scuole, che verrà inoltrata nel giro di circa 2 settimane al Comune di Milano, in cui si chiede l'apertura in tempi brevi, e comunque non oltre il 30 aprile 2010, di un Tavolo di Lavoro con gli Assessorati alla Famiglia Scuola e Politiche Sociali e Lavori Pubblici, aperto alla partecipazione delle Direzioni Didattiche e dei Presidenti di Consiglio di Istituto interessati, finalizzato a stabilire modalità di intervento e tempi d'attuazione dei lavori di Manutenzione Straordinaria previsti da circa 10 anni per gli stabili delle scuole.
La proposta del Tavolo di Lavoro è scaturita da una delibera del Consiglio di Zona 9 (N. 47/10 approvata il 18.2.2010 tramite la "MOZIONE RELATIVA ALLA RISTRUTTURAZIONE DELLE SCUOLE DELLA ZONA 9") alla quale il Coordinamento intende dare il massimo appoggio e sulla quale si nutrono le massime aspettative.

COORDINAMENTO “UNA CREPA IN COMUNE”
Milano, 17 marzo 2010
 

articolo su La Repubblica 19 marzo 2010

Noi genitori, imbianchini in classe ma per i muri sfondati nulla da fare
Repubblica — 19 marzo 2010 pagina 2 sezione: MILANO

DINO Bertuzzi ha un figlio alla media Cassinis di via Hermada, zona Niguarda, in attesa di ristrutturazione da anni. Com' è la situazione nella "sua" scuola? «L' edificio è un prefabbricato leggero del 1963, in condizioni di totale fatiscenza e che da dieci anni attende di essere demolito e poi ricostruito, come previsto dal piano opere del Comune. Peccato che nulla si muova: la preside continua a mandare fax alle istituzioni che vengono ignorati. Mancheranno anche i fondi, ma c' è pure disorganizzazione: stiamo aspettando che il Comune affidi l' appalto per le piccole manutenzioni. Nel frattempo ci tocca fare da noi». Cosa intende? «Abbiamo introdotto le cosiddette "Giornate della bellezza", un weekend in cui una cinquantina di genitori, docenti e alunni si rimboccano le manichee sistemano alcune faccende. Ogni anno ripitturiamo le classi e gli spazi comuni come l' aula di sostegno, puliamo, sistemiamo il giardino e il campo di pallavolo totalmente abbandonati. L' ultima volta abbiamo anche piantato alcuni alberi. Piccola manutenzione, non ci spingiamo oltre anche perché c' è il rischio che poi l' amministrazione, se qualcosa va storto, ce ne chieda pure conto». Tutto a vostre spese? «Certamente. Di recente abbiamo anche costituito un comitato di genitori chiamato "Una crepa in Comune". Se non ci pensa Palazzo Marino, infatti, siamo noi a organizzare feste di primavera e lotterie per racimolare fondi e finanziare le nostre piccole opere. Con quei soldi compriamo la cancelleria e la vernice per dipingere i muri ma abbiamo anche finanziato sette computer per riavviare il laboratorio di informatica, sospeso dall' anno scorso dopo il furto di tutti i pc. Un colpo reso più facile dai buchi nei muri». Sarebbe a dire? «Essendo un prefabbricato, ha solo pannelli che rivestono le pareti. Due sono stati eliminati da chissà chi e sono anni che avvengono incursioni di estranei, spesso vandali, dentro l' edificio proprio attraverso quella breccia. Le recinzioni esterne, pure loro, sono malmesse. Furto di computera parte, entrano anche piccioni, cani e gatti randagi. Troviamo spesso escrementi in giro, anche con gli alunni in classe. Ma non è tutto». Ci dica. «Lo scorso novembre abbiamo chiesto al Comune di verificare la presenza di amianto in quei pannelli così vetusti: il sospettoè fortee siamo preoccupati per la salute dei nostri figli. Nessuno si è ancora mosso, però. Ma noi continueremo a insistere». - ILARIA CARRA

IL MANDALA

PREMESSA
Durante i cinque anni di scuola elementare molte esperienze hanno unito tutti i bambini delle attuali quinte,tra cui il laboratorio di yoga.In questo laboratorio spesso si è parlato di mandala , non ci si è però limitati a colorarli, ma anche ad osservarli attentamente, per comprendere che sensazioni comunicavano ma soprattutto per comprendere la loro struttura simbolica. I bambini quindi hanno appreso una discreta dimestichezza nella costruzione e nella lettura dei mandala.
COME E’ NATA L’IDEA DEL MANDALA
L’idea è nata molto spontaneamente.Null’altro poteva rappresentare questi cinque anni assieme, se non un mandala collettivo che spiegasse il nostro percorso. Abbiamo chiesto ai bambini di pensare ad un simbolo che parlasse della loro esperienza scolastica in questi anni.Qualcuno si è unito a coppie, altri a gruppi, accorgendosi che il simbolo individuale, con alcuni ampliamenti od aggiustamenti, poteva essere condiviso e migliorato da altri compagni. Il simbolo è stato disegnato su foglietti piccoli, per dare il senso delle dimensioni che poi sarebbero state inserite nel mandala. Quando i progetti sono stati consegnati,sono stati commentati ed approvati da tutti. Si è passati poi a progettare assieme la collocazione dei simboli all’interno del mandala, di modo che tutto il percorso di lettura avesse senso.
COME SI LEGGE IL MANDALA
Un mandala rappresenta il movimento,sorge continuamente dal centro,tende verso l’esterno e al tempo stesso dall’esterno converge verso il centro. Il centro è la meta. In definitiva tutto è un continuo ruotare intorno al proprio centro (essenza). I simboli sono sempre simmetrici per rimarcare le tappe del percorso che si è intrapreso.
La lettura inizia dal fiore: finalmente, in quinta, i bambini si sentono come dei fiori sbocciati alla vita,sia dal punto di vista dell’autonomia personale, sia dal punto di vista della conoscenza. La maturazione avvenuta è dimostrata dalle foglie su cui si posano; ogni petalo corrisponde ad un anno scolastico.
La stella a cinque punte, una per ogni anno scolastico, ha i vertici arancioni per indicare che tutti gli obiettivi, anno per anno, sono stati raggiunti.
Il canestro rappresenta l’attività sportiva e motoria svolta in questi anni (yoga, esercizio fisico, calcio, softball,minivolley).
La chiave di violino è riferita all’esperienza di educazione musicale svolta con il maestro Mauro Penacca.
Il pentagono, volutamente irregolare, rappresenta i cinque anni scolastici, irregolari per coloro che hanno scelto questo simbolo. L’irregolarità è riferita alla fatica, ai risultati scolastici a volte deludenti, agli ostacoli che si sono frapposti tra i bambini e l’apprendimento. Anch’essi vanno citati ed accolti con dignità. Per alcuni è stato un percorso in salita ma sempre proficuo.
La candela è il simbolo della fiamma della conoscenza, che alcuni pensano di aver acceso dentro di loro.
Le mani sono state un simbolo gettonatissimo, per questo il gruppo che le ha proposte ha dovuto rielaborarle in un unico simbolo, con una rappresentazione che soddisfacesse tutti. Le dita sono cinque, come gli anni scolastici. Le mani sono state utilissime in tutte le attività, preziose come la testa. In classe i bambini hanno veramente sperimentato la scuola del “fare per capire” ma soprattutto il metodo dell’apprendimento cooperativo, in cui tutti hanno aiutato e supportato tutti.
L’uovo che si sta schiudendo rappresenta lo stato d’animo di alcuni bambini, che si sentono come dentro ad un uovo, protetti e coccolati, che si aprirà definitivamente a settembre, col loro ingresso alla scuola media. Il desiderio sarebbe quello di rimanere il più a lungo possibile dentro il guscio.
Il cuore è universalmente simbolo d’amore, chi ha deciso questo simbolo sente di amare molto i compagni, la scuola e la cultura e alla scuola elementare lascerà il proprio cuore.
La cetra, antico strumento musicale, ha cinque corde, proprio come gli anni della scuola elementare e miscela la conoscenza musicale con l’apprendimento della storia antica.
Il guerriero greco ha ispirato alcuni bambini per rappresentare il loro stato d’animo: essi si sentono pronti, coraggiosi, combattivi e grintosi al punto giusto per affrontare la scuola media.
Infine, al centro, la fine del percorso, l’apoteosi: l’albero dai cinque frutti, uno per ogni anno scolastico.Alla fine del percorso ecco ciascun bambino trasformato in un albero. Le radici ben piantate per terra ma la chioma che si eleva verso il cielo, la conoscenza, il futuro. I frutti sono maturi, il tempo è arrivato.Tempo di lasciare la scuola elementare.
Siccome il mandala ha narrato cinque anni di vita in comune, sembrava ripetitivo scrivere una frase particolare, per cui si è lasciata carta bianca a noi maestre, che con le parole “Obiettivo armonia” abbiamo voluto esprimere i nostri intenti educativi nell’arco dei cinque anni scolastici.

Le maestre di quinta

mercoledì 17 marzo 2010

anteprima maglietta fine anno


Il mandala è stato realizzato da tutti i bambini delle due classi quinte in cooperazione. Ogni bambino ha scelto un simbolo con il quale rappresentarsi.
Questo disegno traduce il lavoro svolto in tutti e cinque gli anni all’insegna della collaborazione e dell’aiuto reciproco, valori che hanno sempre sostenuto qualsiasi iniziativa delle due Classi.

martedì 16 marzo 2010

nasce un nuovo coordinamento

COORDINAMENTO “UNA CREPA IN COMUNE
DEI GENITORI DELLE SCUOLE STATALI DI MILANO ZONA 9:

IC Locchi - Scuola secondaria Gino Cassinis Via Hermada, 18
IC Locchi – Scuola primaria Locchi Via Passerini
IC Locatelli-Tommaseo Scuola secondaria Tommaseo Piazzale Istria
IC Locatelli-Tommaseo Scuola primaria Locatelli, Via Veglia
IC Sandro Pertini – Scuola primaria G.b.Pirelli – Via G.da Bussero, 9
IC Don Orione – F.Caracciolo Scuola primaria Via Iseo, 7

In data 11 marzo 2010, presso i locali della Scuola Primaria G.B. Pirelli di Via Goffredo Da Bussero, i rappresentanti dei Comitati e delle Associazioni Genitori delle scuole sopra elencate hanno danno vita ad un coordinamento che si pone come obiettivo quello di promuovere ogni iniziativa utile ad interrompere l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale nell’affrontare i lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza necessari per gli stabili delle scuole sopra elencate.

L’Amministrazione Comunale è consapevole della situazione di degrado di questi edifici scolastici, al punto che da circa 10 anni ne ha inserito i progetti per la Manutenzione Straordinaria nel Piano delle Opere Pubbliche Triennali approvato ogni anno dal Consiglio Comunale, ma le legittime aspettative vengono di volta in volta rimandate all’anno successivo perché le opere di ristrutturazione non vengono mai finanziate.
Il continuo rimandare nel tempo gli interventi di ristrutturazione contribuisce al peggioramento progressivo della condizione di questi edifici, pregiudicando la piena funzionalità delle scuole ed aumentando i rischi per la salute e la sicurezza degli alunni, del personale docente e non docente.

Il nascente Coordinamento individuerà tutte le iniziative necessarie da porre in atto per risolvere questa situazione particolarmente preoccupante, svolgerà un ruolo di coinvolgimento dei genitori e dell’opinione pubblica, nonché un ruolo di interfaccia con le istituzioni a vario titolo coinvolte (Comune di Milano, Consiglio di Zona, ASL, Prefettura ecc..).
Ogni delibera del Coordinamento verrà presa di comune accordo anche nel corso di apposite riunioni aperte a tutti i genitori interessati, verrà utilizzata anche la posta elettronica come strumento di scambio informazioni.
Il Coordinamento si scioglierà solo ed esclusivamente nel momento in cui i sei stabili in oggetto saranno stati ristrutturati e messi in sicurezza.

I genitori interessati a ricevere informazioni aggiornate possono lasciare la propria mail nei commenti e verranno inseriti nella mailing list "Unacrepaincomune".

giovedì 11 marzo 2010

ELEZIONI_VACANZE PASQUALI_STOP ALLE LEZIONI

Alla cortese attenzione del
Dirigente Scolastico
Emilia Consoli
Collaboratore Vicario
Claudio Perozzi


Sia ieri che l'altro ieri sul Corriere della Sera di Milano c'erano articoli sul problema elezioni - ponte di Pasqua e relative scuole chiuse; in tanti Istituti (sull'articolo di ieri si parla di sette, oggi sono saliti a dieci) i Dirigenti si sono organizzati (in modo semplice e poco oneroso sia per la scuola che per le famiglie) per tenere aperte le sedi scolastiche durante i giorni di chiusura dovuti alle Elezioni Regionali e alle vacanze Pasquali.
Ieri sera ne hanno parlato anche al TG3 Regionale.
Infine questa mattina a pagina 15 del Corriere della Sera c'è tutto un articolo dal titolo “Scuole un ponte diabolico di 18 giorni” in cui viene citato il “caso” di Milano come esempio virtuoso di auto-organizzazione.
Anche a noi sembra un'iniziativa lodevole, coraggiosa e per certi versi anche doverosa nei confronti di tante famiglie che avranno grossi problemi organizzativi  nella gestione dei propri figli in quei giorni... e si tratta di 9 giorni lavorativi!
In questo periodo nefasto per l'economia generale sono una minoranza le persone che possono permettersi ferie prolungate o baby-sitter per ben 9 giorni.
(Ricordiamo a tutti che la nostra scuola chiuderà il venerdi 26 marzo alle 12.30 per riaprire martedi 30 alle 11.00 a causa delle elezioni; il giovedi 1 aprile sarà di nuovo chiusa per le vacanze pasquali per riaprire lunedi 12 aprile).
Inoltre ci è giunta notizia che alcune scuole della nostra zona (ad esempio quella di Via Arbe, la Locatelli di Via Veglia e la Pirelli di via Bussero, tutte sedi elettorali) hanno anticipato la chiusura della scuola a lunedì 30 marzo e poi, di conseguenza,il rientro dalle vacanze di Pasqua è previsto per giovedi 8 aprile, lasciando così immutato il conto dei giorni previsto dal Calendario Scolastico e al tempo stesso venendo incontro alle esigenze delle famiglie.

Alla luce di tutti questi fatti e di iniziative di auto-organizzazione ci è sembrato doveroso parteciparvi il nostro disagio riguardo al tema in oggetto e al contempo comunicarvi la nostra intenzione a pubblicare questa lettera in modo tale da rendere noto a tutti i genitori (che non siamo riusciti a raggiungere in questi due giorni) che esistono valide e concrete alternative, anche semplici da organizzare come lo dimostrano gli altri Istituti milanesi nostri "vicini di casa", per risolvere il problema.

I Comitati Genitori Passerini e Cassinis

lunedì 8 marzo 2010

Riunione del Comitato

Carissimi Genitori e Carissimi Insegnanti,
siete tutti invitati alla riunione del COMITATO GENITORI PASSERINI

lunedì 15 marzo 2010, dalle ore 20:30 alle ore 22:30

Ordine del Giorno:

- Organizzazione delle giornate di Scuola Aperta
del 17 e 18 aprile (sabato e domenica)
- Maglietta di fine Anno Scolastico
- Aggiornamento acquisti A.S. 2009/2010
- Aggiornamento donazioni alla Scuola
- Varie ed eventuali

Vi aspettiamo, sperando in una partecipazione numerosa visto
l’importanza degli argomenti da trattare!

martedì 2 marzo 2010

giornate sulla neve

Scriviamo a nome di alcuni genitori delle Scuole Elementari e Medie del quartiere di Niguarda e questa volta vorremmo raccontare una bella esperienza che abbiamo vissuto insieme in questi mesi e ringraziare chi, con grande impegno e dedizione, l’ha resa possibile. L’Istituto Comprensivo Vittorio Locchi, ha organizzato tre sabati sulla neve a Spiazzi di Gromo (BG), il 30 gennaio, il 13 e il 27 febbraio. Sono state tre giornate all’insegna del sano divertimento su uno scenario montano candido e colorato dal sole, che è stato sempre presente a contribuire alla buona riuscita, scaldando i cuori di grandi e di piccini. La partecipazione è stata massiccia soprattutto la prima e la terza volta, con più di centocinquanta persone. Il promotore dell’iniziativa è stato il prof. Mario Aquilino, docente di Educazione Fisica alla Cassinis che, coadiuvato dai Comitati Genitori di Cassinis e Passerini e dall’Associazione Genitori Cesari, ha portato avanti l’idea accolta con entusiasmo da tante famiglie di alunni ed ex alunni facenti parte dell’Istituto e dagli insegnanti. E’ stata un’occasione per molti bambini e per qualche adulto, di provare a sciare per la prima volta scoprendo quindi abilità e passione per questa disciplina coinvolgente. Chi non ha sciato ha comunque apprezzato le giornate di relax al solarium, la seggiovia panoramica, le passeggiate avventurose sulle ciaspole, le divertenti discese sul bob e la degustazione della polenta al rifugio . Un grazie particolare quindi va a chi ha avuto questa idea brillante di importante aggregazione extra-scolastica in cui ha fortemente creduto, a chi ha lavorato per mettere insieme tutta l’organizzazione, quindi ai Genitori dei Comitati, dell’Associazione e in particolar modo a Marco Domaneschi (genitore del Comitato Genitori Cassinis), che si è impegnato con abilità ed estrema precisione a far coincidere e far quadrare il tutto. Grazie inoltre a tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa contribuendo a rendere speciali le tre giornate trascorse all’insegna del buon umore e del divertimento sportivo, facendo gruppo, riscoprendo e rinnovando amicizie e soprattutto creando unione tra le famiglie e i docenti dei tre Plessi.
Un grazie quindi . . . ed un arrivederci alla prossima iniziativa !
Firmato da alcuni genitori del quartiere di Niguarda