venerdì 28 maggio 2010

IN RICORDO DI MELINA MIELE

Il comitato genitori è stato costituito nel 2007 per volontà di alcuni genitori volenterosi tra i quali ricordiamo con affetto Melina Miele (prematuramente scomparsa).
Proprio lei aveva scritto la lettera che pubblichiamo di seguito per spronare ed esortare tutti i genitori della scuola a partecipare alle attività del comitato.

“Il Comitato nasce dal desiderio di alcuni genitori di dotare la scuola di un organismo che promuova al suo interno la partecipazione delle famiglie. Ciò nella profonda convinzione che la scuola rappresenti non solo il luogo dove i nostri figli passano la maggior parte della loro giornata, costruendosi le basi per un più positivo progetto di vita, ma che essa sia anche un importante snodo in cui si ricompongono le relazioni sociali del quartiere.
In un mondo che cambia anche i nostri figli sono in mutazione: profondamente diversi - di generazione in generazione - nei comportamenti, nei valori, nei bisogni, nel rapporto con se stessi e con gli altri. La saggezza e l’esperienza nell’educazione accumulata nella storia non bastano più. Oggi molti giovani non riescono a sviluppare un progetto di vita e vivono schiacciati sul presente, senza riuscire a costruire un senso comune per la loro esistenza, destinatari di messaggi preoccupanti e “clienti” di un mercato pericoloso e aggressivo. Le famiglie, dal canto loro, negli ultimi decenni vivono le contraddizioni della società moderna: ritmi di vita frenetici, territori percepiti sempre meno sicuri, un lavoro sempre più precario e, accanto ad esse, la frammentazione della comunità locale non permette di combattere le sfide educative attuali. Sembrano infatti scomparire le relazioni “di buon vicinato”, di mutuo aiuto, grazie alle quali i problemi del singolo venivano condivisi dalla comunità e questo contribuiva, se non a risolverli, almeno a renderli meno drammatici.
Anche il nostro quartiere non è esente da queste trasformazioni e dalle problematicità che le accompagnano. In tale contesto le scuole come la nostra possono rappresentare, come già è avvenuto in passato, esperimenti di scuola “aperta” in grado di raccogliere i bisogni concreti di cui sempre più spesso l’istituzione scolastica viene investita, di valorizzare le risorse positive e creative presenti nelle famiglie e nelle associazioni aggregative e culturali del quartiere: di lavorare, infine, per ripristinare quell’alleanza educativa scuola-famiglie tranciata dalle trasformazioni del presente, ma condizione per la trasmissione di valori, di stili di vita e di modelli di comportamento positivi ai nostri bambini.
Pertanto l’idea di fare un comitato inteso come uno spazio democratico in grado di garantire a tutti i genitori la partecipazione attiva alla vita della scuola, permettendo la discussione, la conoscenza reciproca, il confronto e in cui poter esprimere liberamente la propria opinione e sentirsi partecipi fino in fondo dell’educazione dei propri figli. Esso interpreta e rappresenta la scuola nel suo contesto territoriale: le famiglie vivono i problemi legati al territorio ed interpretano direttamente le esigenze legate al suo sviluppo. Si pensi in tal senso alle esperienze già attivate in altri quartieri sul progetto “andiamo a scuola a piedi” (promosso tra l’altro dal Comune di Milano) che nella collaborazione tra scuole e comitati dei genitori ha risolto il problema della congestione e dell’inquinamento da autoveicoli in alcune fasce orarie, permettendo di creare nel corso degli anni una rete di solidarietà, sostegno e di conoscenza tra le famiglie, garanzia anche dell’incolumità e della sicurezza dei nostri bambini.
Ma al tempo stesso il comitato può essere un prezioso alleato della scuola nelle “battaglie” per la qualità del servizio in particolare per quanto concerne la messa a norma delle strutture scolastiche (sicurezza degli edifici), la mensa (sicurezza alimentare), la tutela della salute degli alunni e dei lavoratori (sicurezza igienico-sanitaria). In tempi di magre risorse pubbliche essi rappresentano anche possibilità di autofinanziamento (gestito sicuramente con modalità di trasparenza e di rispetto delle procedure istituzionali) di attività e azioni per il miglioramento della vita scolastica.
Non solo, esso rappresenta un’opportunità di consolidamento dei legami sociali, occasioni di socialità e conoscenza, come avviene per esempio nel corso delle feste scolastiche, tra persone (nonni, padri, madri, genitori, baby sytter e badanti) che quotidianamente e spesso per anni si incontrano all’uscita di scuola. Quale “luogo” migliore per provare a convivere e integrarci, per conoscere insieme, riconoscersi, sostenersi, divertirsi insieme ai propri figli e al personale della scuola? E’ infatti un’“associazione di fatto” ed il suo valore sta nell’essere prevalentemente rete di aggregazione informale, fluida, non cristallizzata in cariche e ruoli ma caratterizzata da orizzontalità e condivisione. La sua forza aggregativa e di comunicazione passa proprio attraverso questa caratteristica che affida alle relazioni di prossimità, amicali, dirette, affettive e non burocratiche la loro efficacia.
Sui contenuti di questo scritto e sul futuro della scuola e del nostro giovane Comitato ci piacerebbe poterne discutere con tutti i genitori interessati e, ovviamente, con il Dirigente scolastico. E così cercheremo di fare organizzandoci nelle prossime settimane.
Ringraziamo chi ha scelto di leggere fino in fondo questo piccolo contributo, e quanti hanno voglia di continuare a spendere le loro energie nell’idea (qualunque essa sia) di una scuola migliore.”

giovedì 27 maggio 2010

COMUNICATO STAMPA

GENITORI E INSEGNANTI INSIEME PER SALVARE LA SCUOLA PUBBLICA 
PRESIDIO E PRE-OCCUPAZIONE GIOCOSA delle Scuole Primarie dell'Istituto Locchi

VENERDI’ 28 MAGGIO

ore 8.30 / 9.30
Presidio in Via Passerini

ore 16.30 fino a notte
PreOccupazione con giochi, musica, balli e vivande
 

I tagli del personale docente decisi dal Ministero della Pubblica Istruzione colpiranno duramente anche le 2 Scuole Primarie dell'Istituto Vittorio Locchi. Per l’anno scolastico 2010/2011 sono previsti 3 insegnanti in meno a fronte di un aumento consistente degli allievi. Questi tagli mettono gravemente in crisi il sistema scolastico e la qualità del Piano dell’Offerta Formativa finora garantito alle famiglie.
Fortemente preoccupati e allarmati da questa situazione, i genitori della scuola  hanno deciso di aderire alle proteste, già in atto in molte scuole milanesi e italiane, mobilitandosi nella giornata di VENERDI' 28 MAGGIO.

I genitori dell'Associazione Genitori Cesari e
dei Comitati Genitori Passerini e Cassinis

venerdì 7 maggio 2010

RIUNIONE DEL 5 MAGGIO 2010

GENITORI PRESENTI: Silvia Baroni (IV B), Gloria Bertoletti (V B), Elena Camia (V A), Giovanna Catino (V A), Angelica Di Lello (IV B), Maura Gatti (I B), Antonietta Gattuso (V A), Donatella Grassini (III A) , Annalisa Melzi (III A), Maria Teresa Trapani (I B).
ORGANIZZAZIONE DELLA FESTA DI FINE ANNO SCOLASTICO DEL 5 GIUGNO 2010:
Sono state decise sommariamente le attività da svolgere durante la festa. Si comincerà con il Saggio Canoro diretto dal maestro Mauro Penacca, intorno alle ore 10:30. Il saggio coinvolgerà tutte le classi e si svolgerà in cortile. Alla fine del momento musicale, i bambini delle classi quinte accoglieranno i remigini che a settembre entreranno in prima elementare. Ci sarà un momento dedicato a questa accoglienza per il “passaggio del testimone”. Nel cortile saranno allestiti dei banchetti da parte del Comitato Genitori. Ci sarà quello dedicato al ristoro che inizierà dopo il saggio verso mezzogiorno, per condividere tutti insieme il momento dedicato al pranzo; quello dei dolci fatti in casa che quest’anno sarà “multietnico” perché sarà chiesto a tutte le mamme di partecipare, con la preparazione di dolci tipici di ogni paese, allo scambio di ricette e tradizioni alimentari; ci sarà il banchetto degli oggetti-regalo e quello dell’ASVI. Nel pomeriggio seguiranno dei giochi di gruppo da organizzare in cortile per coinvolgere tutti i bambini e poi seguirà l’estrazione a premi che verrà pubblicizzata nelle prossime settimane. Ci sarà un altro incontro del Comitato Genitori e della Commissione Feste tra circa quindici giorni, per decidere più dettagliatamente tutto lo svolgimento.
AGGIORNAMENTO SU ORDINE MAGLIETTE-RICORDO DI FINE ANNO SCOLASTICO:
E’ stato fatto l’ordine per le magliette-ricordo di questo Anno Scolastico. Ne sono state prenotare 231 e verranno distribuite entro fine maggio.
AGGIORNAMENTO SPESE SOSTENUTE PER LE GIORNATE DI SCUOLA APERTA DEL 17/18 APRILE:
La spesa per le Giornate di Scuola Aperta di aprile è stata di circa 400 EURO. Sono stati fatti dei lavori di riordino e imbiancatura di alcune parti comuni del Plesso. Sono stati due giorni all’insegna della cooperazione responsabile, grazie alla partecipazione volenterosa di alcuni genitori e di due professionisti, un nonno di un’alunna della Scuola e un amico imbianchino, che hanno coordinato i lavori di imbiancatura. Segnaliamo comunque, a malincuore, una scarsa partecipazione. Ricordiamo in ogni caso che i lavori svolti sono stati importanti e indispensabili. In giardino sono state vangate le aiuole ed è stata aggiunta nuova terra. E’ stato creato un cordolo per i gelsomini e ne sono stati piantati di nuovi. Sono state ripulite le zone verdi all’interno del cortile e anche quelle che circondano l’edificio. All’interno sono stati imbiancati due bagni e sono state verniciate le rispettive porte e poi sono stati eseguiti con pazienza tanti lavoretti nei corridoi, per sistemare gli appendini e i fili dove si appendono di solito le decorazioni, durante l’Anno Scolastico. Gli insegnanti hanno riordinato alcune aule di utilizzo comune, quali la biblioteca, l’aula di inglese, l’aula di scienze e di informatica.
EDILIZIA SCOLASTICA: SOPRALLUOGO CONSIGLIERI COMUNALI
Con riferimento alla costituzione del Coordinamento di sei Scuole della Zona 9, “Una crepa in comune”, creato per rivendicare la ristrutturazione delle stesse Scuole che si attende da anni, è stato effettuato un sopralluogo da parte di alcuni Consiglieri Comunali, nel mese di aprile, sia in Cassinis che in Passerini. E’ stato comunicato che sono stati stanziati dei fondi per tale ristrutturazione. In particolare per Cassinis sarebbe prevista la demolizione e la conseguente ricostruzione. Verranno forniti maggiori dettagli dopo il 10 maggio, data in cui ci sarà un incontro per l’apertura di un tavolo di lavoro, richiesta e ottenuta tramite la petizione presentata unitamente alla raccolta firme dei genitori di tutti e sei gli Istituti (compreso il nostro), nell’ufficio Comunale dell’Assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici di Milano.