lunedì 12 aprile 2010

COMUNICATO STAMPA 8 APRILE 2010

LA CONSEGNA DI 2051 FIRME AL COMUNE DI MILANO
A CURA DEL COORDINAMENTO “UNA CREPA IN COMUNE”

In data 8 aprile 2010, il COORDINAMENTO “UNA CREPA IN COMUNE”
dei Comitati e delle Associazioni Genitori delle scuole milanesi

IC Locchi - Scuola secondaria Gino Cassinis Via Hermada, 18
IC Locchi – Scuola primaria Locchi Via Passerini
IC Locatelli – Tommaseo Scuola secondaria Tommaseo Piazzale Istria
IC Lotelli-Tommasero Scuola primaria Locatelli, Via Veglia
IC Sandro Pertini – Scuola primaria G.b.Pirelli – Via Goffredo da Bussero, 9
IC Don Orione – F.Caracciolo Scuola primaria Via Iseo, 7

ha consegnato a mano, presso gli uffici dell’Assessore ai Lavori Pubblici Bruno Simini, 2051 firme raccolte in poche settimane attraverso una petizione tra genitori e insegnanti delle predette scuole.
L’oggetto della petizione è la richiesta di apertura di un Tavolo di Lavoro con gli Assessorati alla Famiglia Scuola e Politiche Sociali e Lavori Pubblici, aperto alla partecipazione delle Direzioni Didattiche e dei Presidenti di Consiglio di Istituto interessati, che si instauri in tempi brevi e comunque non oltre il 30 aprile 2010, finalizzato a stabilire modalità di intervento e tempi d'attuazione dei lavori di Manutenzione Straordinaria previsti da ben 10 anni per gli stabili delle scuole.
La proposta del Tavolo di Lavoro è scaturita da una delibera del Consiglio di Zona 9 (N. 47/10 approvata il 18.2.2010 tramite la "MOZIONE RELATIVA ALLA RISTRUTTURAZIONE DELLE SCUOLE DELLA ZONA 9") alla quale il Coordinamento intende dare il massimo appoggio e sulla quale si nutrono le massime aspettative.
Si tratta della prima iniziativa posta in essere dal Coordinamento che, ricordiamo, si è costituito l’11 marzo 2010.
L’auspicio è che l’Amministrazione Comunale prenda seriamente in considerazione la richiesta e non disattenda l’invito rivoltogli da oltre 2000 cittadini.
In mancanza di risposte, dopo il 30 aprile verranno individuate tutte le iniziative da porre in atto per ottenere la dovuta attenzione sul problema che accomuna le nostre 6 scuole.

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