sabato 27 novembre 2010

Risposta alla lettera Moratti Moioli

Gentile Signora Moratti,

siamo un gruppo di genitori di bambini iscritti alla scuola primaria e in questi giorni abbiamo ricevuto la lettera indirizzataci da Lei e dall’Assessore Moioli.

Questa lettera ha destato in noi un misto di sconcerto e indignazione, sia per l’inopportunità della stessa che per i contenuti, che dimostrano ancora una volta che abbiamo di fronte un Sindaco che non conosce minimamente la reale situazione della città che amministra e in particolare della scuola, dove le condizioni di studio e di lavoro sono ben diverse da quelle che Lei descrive con tanto compiacimento.

Lei afferma che la formazione e l’educazione dei nostri figli siano una priorità per il Comune da Lei amministrato. Viene da pensare che nella sua considerazione ci sia distinzione fra “figli” e “figliastri”, visti i noti e pesanti tagli alla scuola pubblica rispetto al generoso aumento dei finanziamenti alla scuola privata che li ha accompagnati.

La triste verità è che i tagli alla scuola hanno determinato un reale impoverimento del servizio fornito ai nostri bambini, senza laboratori, senza uscite didattiche, senza possibilità di supporto agli alunni in difficoltà, senza insegnanti per le supplenze brevi, così che i bimbi delle classi scoperte vengono smistati in altre classi, rallentando inevitabilmente le attività. A queste difficoltà fanno fronte solo l’amore e la dedizione degli insegnanti, che compensano come possono le carenze della scuola, anche mettendo a disposizione ore straordinarie di lavoro non retribuite.

Lei vanta di aver fornito il Buono Libri e di assicurare il servizio di pre e post-scuola… questo servizio non è un’invenzione della Sua Amministrazione, dato che esisteva già quando alle elementari ci andavamo noi oltre trent’anni fa e comunque viene fornito a pagamento.

Lei parla di una cifra di 2.800.000 euro già investiti “per rendere le classi dei nostri ragazzi sempre più accoglienti”. Forse Lei non è al corrente del fatto che noi famiglie dobbiamo provvedere con versamenti “volontari” all’acquisto di carta igienica e sapone per i bagni e di ogni genere di materiale di consumo per le classi? Forse Lei non è al corrente del fatto che noi genitori organizziamo le giornate di “scuola aperta” per andare a imbiancare le pareti, per dare almeno la parvenza di non mandare i nostri figli in ambienti fatiscenti, malsani e malsicuri?

Lei parla inoltre di 2 milioni di euro per l’acquisto di arredi e di 30 milioni per lavori di manutenzione ordinaria per i prossimi anni. Su questo esprimeremo una valutazione quando li avremo visti, ma nella Sua lettera non abbiamo trovato alcun cenno alla manutenzione straordinaria, quanto mai necessaria in scuole che stanno letteralmente cadendo a pezzi, con finestre pericolanti, infiltrazioni d’acqua, crepe nei muri, controsoffitti crollati, intonaci così scrostati che i muri mostrano ormai i mattoni, vetri rotti, bagni fuori uso, piastrelle dei pavimenti che si staccano e scatole di derivazione elettrica aperte.

Lei afferma che la qualità del servizio di refezione scolastica “sta migliorando nel corso degli anni”. Questa affermazione è decisamente opinabile e non provata da alcun elemento concreto. Ciò che è concreto, invece, è la class action avviata da duemila famiglie (e altre se ne aggiungeranno) per ottenere che Milano Ristorazione si uniformi alle disposizioni del Contratto sottoscritto con il Comune, della Carta dei Servizi e delle Linee Guida della Regione Lombardia in materia di ristorazione scolastica. Questa azione descrive bene il livello di soddisfazione di chi della mensa usufruisce tutti i giorni, il resto sono solo vane parole.

Lei vanta un servizio di trasporto scolastico per 1.600 bambini. Questi rappresentano una misera minoranza dei bambini che frequentano la scuola primaria; la verità è che l’accesso al servizio è soggetto a limitazioni sempre più restrittive e tante famiglie che ne avrebbero bisogno non possono usufruirne, con il risultato di intasare ancora di più le strade già trafficate dell’ora di punta. Il Comune inoltre rinuncia al contributo economico che queste famiglie verserebbero, rendendo ancora più anti-economico il servizio. E’ lecito il timore che questo servizio, proprio in virtù del limitato numero di utenti e del costo non più giustificato, sia in realtà destinato ad essere soppresso?

Merita un commento anche il modo in cui Lei ha ritenuto di informarci dei brillanti risultati della Sua Amministrazione in materia di istruzione. Da chi sarà sostenuto il costo, certamente non indifferente, di una tale mole di lettere inviate? Questa spudorata e inopportuna azione di campagna elettorale non ha forse sottratto risorse proprio a quei bambini che Lei dice di avere tanto a cuore? Non sarebbe stato meglio spendere questi soldi per riparare qualche vetro rotto o per comprare la carta igienica o i gessi per la lavagna che invece devono essere comprati dalle famiglie?

Per concludere, Lei fa certamente bene ad impegnarsi in una campagna elettorale rivolta agli utilizzatori del servizio scolastico, visto che qui di voti facilmente ne prenderà pochi… La invitiamo però a finanziare questa campagna con soldi Suoi e non nostri o - peggio! - dei nostri bambini.

Augurandoci che in futuro Lei si impegni ad utilizzare meglio il tempo per cui tutti noi La paghiamo,

Le inviamo i migliori saluti

Comitato Genitori Passerini

(Scuola Primaria di via Passerini 4, Milano)



mercoledì 24 novembre 2010

RIUNIONE GIOVEDI 25 NOVEMBRE

Si ricorda a tutti la riunione di giovedi 25 novembre della CREPAINCOMUNE alle ore 21.00 presso la scuola elementare di via Bussero.
Partecipate numerosi!

martedì 16 novembre 2010

articolo su Zona Nove

Per chi l'avesse perso...è un articolo riassuntivo e particolarmente significativo sula situazione delle nostre scuole.

Si trova a

a cura di Antonella Loconsolo.

domenica 24 ottobre 2010

commissione tecnica (ripristini) 2010-2011

Sopralluogo
venerdì 22 ottobre 2010


Relazione del sopralluogo nel complesso edilizio scolastico di Via Passerini per una prima individuazione degli interventi manutentivi necessari per le parti interne comuni (aule e cortili esclusi)

CONTENUTO
1) Refettorio :
1.1) Salone Refettorio
1.2) Vestibolo Salone Refettorio
1.3) Bagno Refettorio
1.4) Sgabuzzino davanti refettorio (sottoscala)

2) Palestra :
2.1) Palestra
2.2) Bagni palestra

3) Piano Terra ala nuova:
3.1) Corridoio
3.2) Bagno

4) Piano Primo ala nuova:
4.1) Corridoio
4.2) Bagno

5) Piano Secondo ala nuova:
5.1) Corridoio
5.2) Bagno

6) Scala ala nuova :
6.1) ultima rampa secondo piano

7) Edificio vecchio piano terra:
7.1) Corridoio da ingresso verso ala nuova
7.2) Bagno
7.3) Corridoio parallelo via Passerini
7.4) Corridoio lato via Bauer
7.5) Bagno lato via Bauer

8) Edificio vecchio piano primo:
8.1) Corridoio da Direzione verso ala nuova
8.2) Bagno
8.3) Corridoio Direzione
8.4) Ufficio Segreteria
8.5) Ufficio del Preside
8.6)Ufficio Segreteria del Personale
8.7) Corridoio lato via Bauer
8.8) Bagno lato via Bauer

giovedì 7 ottobre 2010

verbale riunione 4 ottobre 2010

VERBALE DELLA RIUNIONE DEL COMITATO GENITORI PASSERINI DEL 4 OTTOBRE 2010.

Oggi, alle ore 20,30 presso i locali della scuola, si è riunito il Comitato Genitori (presenti 32 genitori) per discutere dei seguenti punti all’ordine del giorno:


PRESENTAZIONE DEL COMITATO:

Ai genitori delle classi prime (intervenuti numerosi) è stato esposto il lavoro del Comitato svolto nel corso degli ultimi due anni e si è parlato di ciò che si propone di continuare a fare anche per questo nuovo anno scolastico 2010/2011, collaborando con i docenti alle iniziative utili ai bambini e per raccogliere i fondi necessari a sopperire alle mancanze dei contributi statali; favorendo lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di classe, le relazioni con gli altri organi collegiali (Collegio dei Docenti, Consigli di interclasse, Consiglio d’Istituto) e con tutto il personale docente per il tramite della coordinatrice di plesso la maestra Maddalena Bozzola.

RINNOVO CARICHE PER L’ANNO SCOLASTICO 2010/2011:

Ai sensi dell’articolo 6 dello Statuto sono state nominate le seguenti cariche annuali:

Presidente: essendosi candidati entrambi i Consiglieri di Istituto: Roberto Bazzaro ed Annalisa Melzi; si è passato alle votazione ed, a maggioranza dei voti, è stata eletta Annalisa Melzi (annalisa.melzi@gmail.com) in sostituzione di Antonietta Gattuso (alla quale vanno i nostri ringraziamenti per la attività svolta in tutti questi anni).

Segretario: è stata eletta Silvia Baroni (leggimi65@yahoo.it) in sostituzione di Rita Bortoluzzi.

Tesoriere: è stata eletta Alessandra Uda in sostituzione di Silvia Baroni. Il tesoriere uscente consegnerà al nuovo Tesoriere l’attuale disponibilità di cassa (al netto della donazione di 2.100€) ammontante a 713,35€ (574,35 € sul libretto postale al portatore e 139,00€ in contanti).


GRUPPO DI LAVORO “Commissione Tecnica” e giornate di “SCUOLA APERTA”

Ai sensi dell’art.5 delle Statuto è stato costituito il gruppo di lavoro denominato “Commissione Tecnica” la cui finalità è quella di rilevare quelli che sono gli interventi di manutenzione più urgenti da effettuare nell’edificio scolastico e di organizzare le “giornate di scuola APERTA” anche in collaborazione con i docenti (ai quali chiediamo di segnalarci, come hanno sempre fatto, priorità e necessità). Il ruolo di coordinatore è stato affidato a Roberto Bazzaro (r.bazzaro@libero.it) e si invitano tutti i genitori con particolari capacità lavorative (imbianchini, elettricisti, idraulici, etc) a scrivergli per dare la propria disponibilità a collaborare al progetto.


DONAZIONE:

Comunichiamo che sono stati donati 2.100€ (duemilaecentoeuro) al Plesso di Via Passerini da destinare all’acquisto di materiale di facile consumo da dividere equamente tra tutte le classi. La cifra donata è stata raccolta grazie all'iniziativa delle magliette di fine anno e ad altre iniziative che abbiamo promosso durante la festa di fine anno.


INIZIATIVA FOTO-RICORDO:

E’ stata illustrata l’iniziativa della foto di classe-ricordo che verrà promossa dopo aver ricevuto regolare approvazione da parte del Consiglio di Istituto. Si ricorda che i proventi dell'iniziativa andranno tutti a favore delle necessità della nostra scuola.

BLOG DEL COMITATO, MAILING LIST e BACHECA:

Comunichiamo che è attivo un blog al seguente indirizzo http://genitoripasserini.blogspot.com. Qui potrete trovare notizie che riguardano il nostro comitato ed avere la possibilità di lasciare il vostro indirizzo mail per essere sempre aggiornati sulle iniziative e sulle proposte in atto o condividerne e proporne altre. Inoltre, per potere raggiungere tutti i genitori, anche quelli sprovvisti di indirizzo di posta elettronica, chiederemo al Dirigente Scolastico l'autorizzazione ad appendere una bacheca, del formato di un foglio A4, nell'ingresso principale della scuola (dove ci sono le scale).

COORDINAMENTI DI ZONA: Una Crepa in Comune

Il coordinamento si pone come obiettivo quello di promuovere ogni iniziativa utile ad interrompere l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale nell’affrontare i lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza necessari per gli stabili delle 6 scuole di zona 9 afferenti al coordinamento. Per ricevere la newsletter contattare il coordinamento: unacrepaincomune@googlegroups.com

COMMISSIONE FESTA e COMMISSIONE MENSA:

Si rammenta l’importanza di inscriversi alla Commissione Festa per l’organizzazione delle feste ed alla Commissione Mensa per la costante verifica del servizio di ristorazione. Entrambe le commissioni sono assolutamente complementari all’attività del Comitato.

martedì 5 ottobre 2010

Statuto del Comitato

Premessa

Il Comitato Genitori è uno degli organi che consente la partecipazione dei genitori nella scuola, ed opera al fine di rafforzare la collaborazione fra le varie componenti della scuola e contribuire a realizzarne la funzione di promozione civile, culturale e sociale.

Art. 1: Costituzione

E’ costituito il Comitato Genitori della Scuola Elementare Vittorio Locchi di via Passerini 4/8 a Milano. Il Comitato Genitori è composto dai rappresentanti di classe della scuola elementare e da tutti i genitori della scuola interessati.

Art. 2: Scopo

Lo scopo del Comitato Genitori è di aiutare i genitori a conoscere e capire meglio la scuola dei propri figli, e a contribuire alla vita della scuola con proposte ed iniziative.

Art. 3: Oggetto

Il Comitato Genitori promuove la collaborazione dei genitori con le altre componenti della scuola. In particolare il Comitato:

__Favorisce lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di classe, e le relazioni con gli altri organi collegiali (Collegio dei Docenti, Consiglio di Circolo, Consigli di classe-interclasse) e con la Direzione Didattica.

__Organizza iniziative di informazione e formazione (incontri, conferenze, dibattiti, corsi, etc.) su temi relativi a scuola e famiglia e su problemi generali e particolari dei bambini, con specifico riferimento a quelli emersi nei Consigli di Classe. Organizza iniziative di aggregazione per i genitori.

__Analizza problemi di natura logisitica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi, trasporti, etc.), facendosi portavoce dei genitori che segnalino problemi particolari e formulando eventuali proposte da sottoporre al Consiglio di Circolo, tramite i rappresentanti dei genitori.

__Promuove la partecipazione dei genitori alla vita della scuola formulando proposte al Collegio dei Docenti, al Consiglio di Circolo e al Dirigente Scolastico, in merito a: Piano dell’Offerta Formativa (finalità educative e organizzazione scolastica), Regolamento della scuola, Educazione alla salute, Educazione ambientale, Educazione interculturale, Iniziative extra-scolastiche, Iniziative di formazione per i genitori nonchè ogni altra iniziativa che contribuisca a rendere la scuola centro di sviluppo sociale e culturale del territorio.

__Analizza problemi legati alla vita scolastica in generale (servizio Mensa, pre-scuola e post-scuola, manifestazioni varie, etc.).

__Mette a disposizione della scuola tempo, energie e idee dei genitori;

__Rappresenta i genitori della scuola indipendentemente dagli altri organi collegiali in merito a particolari problemi e circostanze.

__Ricerca e mantiene rapporti con i Comitati Genitori di altre scuole e gli Enti locali;

__Reperisce i fondi per finanziare specifiche attività proposte dal Comitato stesso.

Art. 4: Assemblea dei Genitori

L’Assemblea del Comitato Genitori è un momento di partecipazione democratica che si occupa di tutti i temi riguardanti la scuola ed i rapporti tra scuola e famiglia, e tra scuola e società, creando un collegamento con gli altri organi collegiali. Nelle assemblee i genitori si scambiano informazioni, sottopongono problemi e temi di discussione, discutono le relazioni dei gruppi di lavoro (vedi art. 5) e approvano a maggioranza proposte ed iniziative.

L’Assemblea del Comitato Genitori, con preciso ordine del giorno, deve essere convocata con almeno 5 giorni di preavviso mediante affissione alla bacheca del Comitato Genitori della scuola. In caso di urgenza, la convocazione può essere effettuata tramite i rappresentanti di classe o comunicazione sul diario. L'assemblea viene convocata dal Segretario (vedi art. 6), dallo stesso Comitato che si autoconvoca a data successiva, o qualora il Comitato riceva una richiesta scritta di almeno 20 genitori. L’assemblea viene convocata di norma una volta al mese durante il periodo scolastico, e comunque almeno tre volte l’anno. Le assemblee del Comitato Genitori si tengono di norma presso la Scuola Elementare Vittorio Locchi di Milano.

L’Assemblea del Comitato Genitori si ritiene valida qualunque sia il numero dei presenti, purchè siano state rispettate le norme di convocazione. Sono approvate le delibere che abbiano ricevuto il voto favorevole della maggioranza relativa dei presenti.

Le Assemblee del Comitato Genitori sono aperte a tutte le componenti della scuola e a chiunque venga invitato a parteciparvi dal Comitato stesso. Chiunque vi partecipi a tali titoli ha diritto di parola ma non di voto.

Ogni seduta del Comitato viene verbalizzata da un genitore nominato dall’Assemblea. Il verbale viene affisso nella bacheca del Comitato Genitori di ciascuna scuola e trasmesso alla Direzione Didattica, al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Circolo.

Art. 5: Gruppi di Lavoro

Il Comitato Genitori può nominare fra i suoi membri uno o più gruppi di lavoro e/o studio che approfondiscono temi specifici, presentano proposte all’Assemblea del Comitato per l'approvazione, e portano avanti le iniziative del Comitato. Qualsiasi membro del Comitato può far parte dei Gruppi di Lavoro. Ciascun gruppo di lavoro nomina al suo interno un coordinatore che promuove e coordina le attività del gruppo e mantiene i contatti con gli altri genitori.

Art. 6: Presidente, Segretario e Tesoriere

Il Comitato dei Genitori elegge al suo interno un Presidente, un Segretario ed un Tesoriere a maggioranza relativa dei presenti. Presidente e Segretario hanno il compito di promuovere e coordinare le attività del Comitato.

Il Presidente ha inoltre il compito di:

__presiedere le Assemblee del Comitato e assicurarne il regolare svolgimento;

__rappresentare il Comitato dei Genitori nei confronti dei genitori, degli altri organi collegiali della Scuola, del Dirigente scolastico, dei Comitati Genitori di altre scuole, del Comune, degli Enti Locali.

Il Segretario ha inoltre il compito di

__fissare l'ordine del giorno e convocare l'Assemblea del Comitato dei Genitori;

__garantire la redazione del verbale delle Assemblee ed assicurarne la pubblicità;

__mantenere i contatti con gli altri organi collegiali.

Il Tesoriere ha inoltre il compito di:

__redigere periodicamente il rendiconto finanziario

__conservare la documentazione di spesa

__conservare il libretto postale

Presidente e Segretario durano in carica un anno. Il Presidente, il Segretario ed il Tesoriere possono essere revocati in qualsiasi momento dall’Assemblea del Comitato a maggioranza dei presenti. In tal caso l’Assemblea provvederà immediatamente all’elezione di un nuovo Presidente/Segretario/Tesoriere.

Art. 7: Sede

D’accordo con la Direzione Didattica ed il Consiglio d’Istituto, il Comitato Genitori elegge la propria sede fisica presso la scuola Elementare Vittorio Locchi di Milano. Il Comitato Genitori si riserva di attivare un sito web su internet.

Art. 8: Modifiche dello Statuto

Il presente Statuto potrà essere successivamente modificato dalla maggioranza qualificata dei tre quarti dell’Assemblea dei Genitori, convocata con specifico ordine del giorno.

Art. 9: Pubblicità

Il presente Statuto viene trasmesso al Collegio dei Docenti, al Consiglio di Circolo, e alla Direzione Didattica. Lo Statuto viene esposto nelle bacheche del Comitato Genitori in ogni plesso scolastico, e allegato al Regolamento di Circolo per farne parte integrante e sostanziale.

Letto, approvato e sottoscritto il 31 gennaio 2008






dal Settore Manutenzione del Comune

Si riporta per conoscenza a tutti genitori che il settore Manutenzione del Comune di Milano ha pubblicato la seguente "programmazione" degli interventi di carattere straordinario concordati nei mesi scorsi negli edifici scolastici della zona 9 :
EDIFICIO SCOLASTICO DI VIA HERMADA 18 (non è previsto alcun intervento in quanto è in programma la demolizione tramite un progetto del Settore Tecnico Scuole come da elenco Piano Triennale OO.PP. al n. 390);
EDIFICIO SCOLASTICO DI VIA PASSERINI (prevista la tinteggiatura interna con inizio nel 2012, mentre per altri interventi di carattere straordinario è previsto un progetto nel P.T.OO.PP. al n. 413 da parte del Settore Tecnico Scuole);
EDIFICIO SCOLASTICO DI piazzale ISTRIA (prevista la sostituzione di alcuni serramenti esterni con inizio nel 2012, mentre per altri interventi di carattere straordinario è previsto un progetto nel P.T.OO.PP. al n. 459 da parte del Settore Tecnico Scuole);
EDIFICIO SCOLASTICO DI VIA VEGLIA 80 (prevista la sostituzione dei serramenti lato strada e la tinteggiatura interna, con inizio nel 2011- 2012 ,mentre per altri interventi di carattere straordinario è previsto un progetto nel P.T.OO.PP. al n. 462 da parte del Settore Tecnico Scuole);
EDIFICIO SCOLASTICO DI VIA G. DA BUSSERO 9 (prevista la sostituzione di alcuni serramenti esterni, la tinteggiatura interna e il rifacimento delle facciate lato strada, da eseguirsi nel 2012 e tramite un progetto nel P.T.OO.PP. al n. 464 da parte del Settore Tecnico Scuole);
EDIFICIO SCOLASTICO DI VIA ISEO 7 (prevista la tinteggiatura interna nel 2011,,mentre per altri interventi di carattere straordinario è previsto un progetto nel P.T.OO.PP. al n. 415 da parte del Settore Tecnico Scuole).

E' TROPPO POCO!!! CI AVEVANO ASSICURATO MOLTO DI PIU'.
IL COORDINAMENTO "UNA CREPA IN COMUNE" SI RIUNIRÀ' A BREVE PER DISCUTERE L'ARGOMENTO.

lunedì 27 settembre 2010

Riunione del Comitato

Carissimi Genitori, lunedì 4 ottobre 2010 alle ore 20,30 si terrà nei locali della nostra Scuola, la riunione del “Comitato Genitori Passerini ” alla quale siete tutti invitati a partecipare!

L'ordine del giorno sarà il seguente:

1) presentazione del Comitato ai nuovi genitori;

2) elezione nuove cariche;

3) donazioni/acquisti vari per la scuola;

4) iniziativa foto-classe

5) festa di Natale

6) varie ed eventuali.

giovedì 24 giugno 2010

Grazie !!!

Grazie ai genitori per questi begli anni,
trascorsi veloci ma senza inganni...
a questa intesa chiara e affine,
a chi ha creduto e crede al nostro fine!
A chi continuerà a donare il proprio tempo
con bella convinzione e con un sano intento,
per amare la Scuola di tutti i nostri figli
difendendo il giusto orgoglio senza tanti appigli.
Grazie ancora a tutti gli Insegnanti,
per il feeling creato e poi andato avanti,
iniziato e sviluppato così un po’ per caso
e che poi ha prodotto un sublime risultato...
per tutti i consigli e i suggerimenti sinceri
e per i rapporti più semplici e più veri!
Intorno a questi luoghi ameni e familiari,
ci sono stati sempre patti molto chiari
per ogni evento o bella iniziativa,
per ogni storia o importante trattativa…
per la fiducia e l’intesa così dimostrata,
per ogni attesa o impresa così realizzata!
Alla Preside gentile e anche al suo Vicario,
un grazie continuo e non certo saltuario...
per la loro pacata cordialità e trasparenza,
per la loro fiducia accordata all’occorrenza!
Io vi lascio certo col sorriso e col magone,
a malincuore sicuro ma con dentro l’emozione...
che sigilli così l’amicizia creata,
che continui quindi e che venga inoltrata...
perché intervenga un bel legame tra le scuole
e a chi rimane restino più che parole...
e poi tra i saluti e il tanto affetto
ci si incontri ancora nella gioia e nel rispetto,
per perseguire in armonia questo gemellaggio
tra i Plessi dell’Istituto con la forza di un contagio!

Antonietta Gattuso

venerdì 18 giugno 2010

Eccoci qua cara Antonella

Eccoci qua cara Antonella
a consegnarti la tua pagella
dopo anni di impegno costante
in un comitato a dir poco snervante.
Dieci e lode è il tuo risultato
assolutamente meritato.
Con pazienza e dedizione
hai compiuto la tua missione;
grazie di cuore ti vogliamo dire
senza farti arrossire.
Ci mancheranno le tue comunicazioni
piene di poesie e riflessioni.
Baci e abbracci ti mandiamo
sicuri del fatto che non ti perdiamo;
una sedia per te ci sarà
ogni volta che il comitato si riunirà!

venerdì 28 maggio 2010

IN RICORDO DI MELINA MIELE

Il comitato genitori è stato costituito nel 2007 per volontà di alcuni genitori volenterosi tra i quali ricordiamo con affetto Melina Miele (prematuramente scomparsa).
Proprio lei aveva scritto la lettera che pubblichiamo di seguito per spronare ed esortare tutti i genitori della scuola a partecipare alle attività del comitato.

“Il Comitato nasce dal desiderio di alcuni genitori di dotare la scuola di un organismo che promuova al suo interno la partecipazione delle famiglie. Ciò nella profonda convinzione che la scuola rappresenti non solo il luogo dove i nostri figli passano la maggior parte della loro giornata, costruendosi le basi per un più positivo progetto di vita, ma che essa sia anche un importante snodo in cui si ricompongono le relazioni sociali del quartiere.
In un mondo che cambia anche i nostri figli sono in mutazione: profondamente diversi - di generazione in generazione - nei comportamenti, nei valori, nei bisogni, nel rapporto con se stessi e con gli altri. La saggezza e l’esperienza nell’educazione accumulata nella storia non bastano più. Oggi molti giovani non riescono a sviluppare un progetto di vita e vivono schiacciati sul presente, senza riuscire a costruire un senso comune per la loro esistenza, destinatari di messaggi preoccupanti e “clienti” di un mercato pericoloso e aggressivo. Le famiglie, dal canto loro, negli ultimi decenni vivono le contraddizioni della società moderna: ritmi di vita frenetici, territori percepiti sempre meno sicuri, un lavoro sempre più precario e, accanto ad esse, la frammentazione della comunità locale non permette di combattere le sfide educative attuali. Sembrano infatti scomparire le relazioni “di buon vicinato”, di mutuo aiuto, grazie alle quali i problemi del singolo venivano condivisi dalla comunità e questo contribuiva, se non a risolverli, almeno a renderli meno drammatici.
Anche il nostro quartiere non è esente da queste trasformazioni e dalle problematicità che le accompagnano. In tale contesto le scuole come la nostra possono rappresentare, come già è avvenuto in passato, esperimenti di scuola “aperta” in grado di raccogliere i bisogni concreti di cui sempre più spesso l’istituzione scolastica viene investita, di valorizzare le risorse positive e creative presenti nelle famiglie e nelle associazioni aggregative e culturali del quartiere: di lavorare, infine, per ripristinare quell’alleanza educativa scuola-famiglie tranciata dalle trasformazioni del presente, ma condizione per la trasmissione di valori, di stili di vita e di modelli di comportamento positivi ai nostri bambini.
Pertanto l’idea di fare un comitato inteso come uno spazio democratico in grado di garantire a tutti i genitori la partecipazione attiva alla vita della scuola, permettendo la discussione, la conoscenza reciproca, il confronto e in cui poter esprimere liberamente la propria opinione e sentirsi partecipi fino in fondo dell’educazione dei propri figli. Esso interpreta e rappresenta la scuola nel suo contesto territoriale: le famiglie vivono i problemi legati al territorio ed interpretano direttamente le esigenze legate al suo sviluppo. Si pensi in tal senso alle esperienze già attivate in altri quartieri sul progetto “andiamo a scuola a piedi” (promosso tra l’altro dal Comune di Milano) che nella collaborazione tra scuole e comitati dei genitori ha risolto il problema della congestione e dell’inquinamento da autoveicoli in alcune fasce orarie, permettendo di creare nel corso degli anni una rete di solidarietà, sostegno e di conoscenza tra le famiglie, garanzia anche dell’incolumità e della sicurezza dei nostri bambini.
Ma al tempo stesso il comitato può essere un prezioso alleato della scuola nelle “battaglie” per la qualità del servizio in particolare per quanto concerne la messa a norma delle strutture scolastiche (sicurezza degli edifici), la mensa (sicurezza alimentare), la tutela della salute degli alunni e dei lavoratori (sicurezza igienico-sanitaria). In tempi di magre risorse pubbliche essi rappresentano anche possibilità di autofinanziamento (gestito sicuramente con modalità di trasparenza e di rispetto delle procedure istituzionali) di attività e azioni per il miglioramento della vita scolastica.
Non solo, esso rappresenta un’opportunità di consolidamento dei legami sociali, occasioni di socialità e conoscenza, come avviene per esempio nel corso delle feste scolastiche, tra persone (nonni, padri, madri, genitori, baby sytter e badanti) che quotidianamente e spesso per anni si incontrano all’uscita di scuola. Quale “luogo” migliore per provare a convivere e integrarci, per conoscere insieme, riconoscersi, sostenersi, divertirsi insieme ai propri figli e al personale della scuola? E’ infatti un’“associazione di fatto” ed il suo valore sta nell’essere prevalentemente rete di aggregazione informale, fluida, non cristallizzata in cariche e ruoli ma caratterizzata da orizzontalità e condivisione. La sua forza aggregativa e di comunicazione passa proprio attraverso questa caratteristica che affida alle relazioni di prossimità, amicali, dirette, affettive e non burocratiche la loro efficacia.
Sui contenuti di questo scritto e sul futuro della scuola e del nostro giovane Comitato ci piacerebbe poterne discutere con tutti i genitori interessati e, ovviamente, con il Dirigente scolastico. E così cercheremo di fare organizzandoci nelle prossime settimane.
Ringraziamo chi ha scelto di leggere fino in fondo questo piccolo contributo, e quanti hanno voglia di continuare a spendere le loro energie nell’idea (qualunque essa sia) di una scuola migliore.”

giovedì 27 maggio 2010

COMUNICATO STAMPA

GENITORI E INSEGNANTI INSIEME PER SALVARE LA SCUOLA PUBBLICA 
PRESIDIO E PRE-OCCUPAZIONE GIOCOSA delle Scuole Primarie dell'Istituto Locchi

VENERDI’ 28 MAGGIO

ore 8.30 / 9.30
Presidio in Via Passerini

ore 16.30 fino a notte
PreOccupazione con giochi, musica, balli e vivande
 

I tagli del personale docente decisi dal Ministero della Pubblica Istruzione colpiranno duramente anche le 2 Scuole Primarie dell'Istituto Vittorio Locchi. Per l’anno scolastico 2010/2011 sono previsti 3 insegnanti in meno a fronte di un aumento consistente degli allievi. Questi tagli mettono gravemente in crisi il sistema scolastico e la qualità del Piano dell’Offerta Formativa finora garantito alle famiglie.
Fortemente preoccupati e allarmati da questa situazione, i genitori della scuola  hanno deciso di aderire alle proteste, già in atto in molte scuole milanesi e italiane, mobilitandosi nella giornata di VENERDI' 28 MAGGIO.

I genitori dell'Associazione Genitori Cesari e
dei Comitati Genitori Passerini e Cassinis

venerdì 7 maggio 2010

RIUNIONE DEL 5 MAGGIO 2010

GENITORI PRESENTI: Silvia Baroni (IV B), Gloria Bertoletti (V B), Elena Camia (V A), Giovanna Catino (V A), Angelica Di Lello (IV B), Maura Gatti (I B), Antonietta Gattuso (V A), Donatella Grassini (III A) , Annalisa Melzi (III A), Maria Teresa Trapani (I B).
ORGANIZZAZIONE DELLA FESTA DI FINE ANNO SCOLASTICO DEL 5 GIUGNO 2010:
Sono state decise sommariamente le attività da svolgere durante la festa. Si comincerà con il Saggio Canoro diretto dal maestro Mauro Penacca, intorno alle ore 10:30. Il saggio coinvolgerà tutte le classi e si svolgerà in cortile. Alla fine del momento musicale, i bambini delle classi quinte accoglieranno i remigini che a settembre entreranno in prima elementare. Ci sarà un momento dedicato a questa accoglienza per il “passaggio del testimone”. Nel cortile saranno allestiti dei banchetti da parte del Comitato Genitori. Ci sarà quello dedicato al ristoro che inizierà dopo il saggio verso mezzogiorno, per condividere tutti insieme il momento dedicato al pranzo; quello dei dolci fatti in casa che quest’anno sarà “multietnico” perché sarà chiesto a tutte le mamme di partecipare, con la preparazione di dolci tipici di ogni paese, allo scambio di ricette e tradizioni alimentari; ci sarà il banchetto degli oggetti-regalo e quello dell’ASVI. Nel pomeriggio seguiranno dei giochi di gruppo da organizzare in cortile per coinvolgere tutti i bambini e poi seguirà l’estrazione a premi che verrà pubblicizzata nelle prossime settimane. Ci sarà un altro incontro del Comitato Genitori e della Commissione Feste tra circa quindici giorni, per decidere più dettagliatamente tutto lo svolgimento.
AGGIORNAMENTO SU ORDINE MAGLIETTE-RICORDO DI FINE ANNO SCOLASTICO:
E’ stato fatto l’ordine per le magliette-ricordo di questo Anno Scolastico. Ne sono state prenotare 231 e verranno distribuite entro fine maggio.
AGGIORNAMENTO SPESE SOSTENUTE PER LE GIORNATE DI SCUOLA APERTA DEL 17/18 APRILE:
La spesa per le Giornate di Scuola Aperta di aprile è stata di circa 400 EURO. Sono stati fatti dei lavori di riordino e imbiancatura di alcune parti comuni del Plesso. Sono stati due giorni all’insegna della cooperazione responsabile, grazie alla partecipazione volenterosa di alcuni genitori e di due professionisti, un nonno di un’alunna della Scuola e un amico imbianchino, che hanno coordinato i lavori di imbiancatura. Segnaliamo comunque, a malincuore, una scarsa partecipazione. Ricordiamo in ogni caso che i lavori svolti sono stati importanti e indispensabili. In giardino sono state vangate le aiuole ed è stata aggiunta nuova terra. E’ stato creato un cordolo per i gelsomini e ne sono stati piantati di nuovi. Sono state ripulite le zone verdi all’interno del cortile e anche quelle che circondano l’edificio. All’interno sono stati imbiancati due bagni e sono state verniciate le rispettive porte e poi sono stati eseguiti con pazienza tanti lavoretti nei corridoi, per sistemare gli appendini e i fili dove si appendono di solito le decorazioni, durante l’Anno Scolastico. Gli insegnanti hanno riordinato alcune aule di utilizzo comune, quali la biblioteca, l’aula di inglese, l’aula di scienze e di informatica.
EDILIZIA SCOLASTICA: SOPRALLUOGO CONSIGLIERI COMUNALI
Con riferimento alla costituzione del Coordinamento di sei Scuole della Zona 9, “Una crepa in comune”, creato per rivendicare la ristrutturazione delle stesse Scuole che si attende da anni, è stato effettuato un sopralluogo da parte di alcuni Consiglieri Comunali, nel mese di aprile, sia in Cassinis che in Passerini. E’ stato comunicato che sono stati stanziati dei fondi per tale ristrutturazione. In particolare per Cassinis sarebbe prevista la demolizione e la conseguente ricostruzione. Verranno forniti maggiori dettagli dopo il 10 maggio, data in cui ci sarà un incontro per l’apertura di un tavolo di lavoro, richiesta e ottenuta tramite la petizione presentata unitamente alla raccolta firme dei genitori di tutti e sei gli Istituti (compreso il nostro), nell’ufficio Comunale dell’Assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici di Milano.

venerdì 30 aprile 2010

Riunione del Comitato

A TUTTI i GENITORI e a TUTTI GLI INSEGNANTI
DELLA SCUOLA PASSERINI

Carissimi Genitori e Carissimi Insegnanti, siete tutti invitati alla riunione del
COMITATO GENITORI PASSERINI che si terrà mercoledì 5 maggio 2010,
dalle ore 20:30 alle ore 22:30 e che avrà come Ordine del Giorno:


- Organizzazione della Festa di fine Anno Scolastico del 5 giugno 2010
- Aggiornamento su ordine magliette-ricordo di fine Anno Scolastico
- Aggiornamento spese sostenute per le Giornate di Scuola Aperta
- Varie ed eventuali

Vi aspettiamo, sperando in una partecipazione numerosa visto
l’importanza degli argomenti da trattare!

martedì 20 aprile 2010

di Antonietta Gattuso

Il sabato mattina incomincia l’avventura,
con gli smalti e coi pennelli ci si dà all’imbiancatura...
si decide che nei bagni c’è bisogno di una mano,
ma alla fine più di una, c’è la forza di un vulcano!
Si divide giù il lavoro tra gli esperti e i dilettanti
e la vernice poi si mescola operando con i guanti,
mentre gli “uomini più duri” concentrati al giardinaggio,
hanno aiuto dai bambini con fierezza e con coraggio!
E sfruttando la mattina ed il raggio di bel sole,
con lodevole fatica i papà vangano le aiuole,
coordinati da un prode Achille Baronchelli,
disponibile all’impresa coi suoi attrezzi e coi martelli!
Altre mamme indefesse poi sistemano una stanza,
quella che con molto impegno è ripulita con baldanza...
altri invece con curanza e con tanto buon umore,
poi procedono con grinta a tinteggiare col colore.
Nonno Giulio favoloso insieme a tutta la famiglia,
dà lezione ai principianti e ripara la maniglia...
mentre Pietro l’imbianchino con la coppia di architetti,
segue intanto un’altra squadra e non trascura molti aspetti!
Tutto il giorno va veloce tra un riordino e un boccone,
gli insegnanti anche loro sono dediti al copione...
nelle aule comuni hanno un po’ da sistemare,
si organizzano la parte che non è da tralasciare.
La domenica mattina sempre in linea con gli impegni,
con passione e con costanza si sviluppano gli ingegni...
e i papà più silenziosi vanno in giro ad avvitare
tutto ciò che in corridoio c’è un po’ da sistemare!
Ringraziamo i grandi artisti che han donato il loro tempo,
con passione e dedizione e tanto spazio nel contempo...
i genitori che han trascorso il week end nella Scuola
da difendere con forza e con anche una parola!
Grazie anche alla Cassinis che ha donato le vernici,
insieme ai teli e tanti attrezzi sì da renderci felici...
perchè questo in fondo è ancora un grande bel messaggio
per coltivare e riprodurre con ogni altro gemellaggio!
Tutti insieme a lavorare per la Scuola che ha bisogno,
è come dire di inseguire con onore un grande sogno...
che si avveri tra un ritocco di smalto e di pittura,
che incentivi anche così lo scambio di cultura!

domenica 18 aprile 2010

foto scuola aperta 17/18 aprile 2010



ecco qualche foto dei lavori svolti:

riordino del cortile e degli spazi verdi


sistemazione dei bagni (riparazione intonaci scrostati, imbiancatura delle pareti e dei soffitti, restauro e verniciatura delle porte esistenti)


durante i lavori di restauro....



...il risultato!

giovedì 15 aprile 2010

SCUOLA APERTA

Sabato 17 e domenica 18 aprile la scuola sarà aperta per consentire interventi di sistemazione dei bagni (imbiancatura delle pareti, sistemazione e verniciatura delle porte),lavori di riordino in cortile (grazie all'intervento di papà Baronchelli), sistemazione degli attrezzi in palestra e interventi vari in alcune aule di utilizzo comune come quelle di Informatica, Inglese, Scienze e Biblioteca.

L’appuntamento è per le 8:30 sabato mattina.

Vi aspettiamo numerosi!

lunedì 12 aprile 2010

COMUNICATO STAMPA 8 APRILE 2010

LA CONSEGNA DI 2051 FIRME AL COMUNE DI MILANO
A CURA DEL COORDINAMENTO “UNA CREPA IN COMUNE”

In data 8 aprile 2010, il COORDINAMENTO “UNA CREPA IN COMUNE”
dei Comitati e delle Associazioni Genitori delle scuole milanesi

IC Locchi - Scuola secondaria Gino Cassinis Via Hermada, 18
IC Locchi – Scuola primaria Locchi Via Passerini
IC Locatelli – Tommaseo Scuola secondaria Tommaseo Piazzale Istria
IC Lotelli-Tommasero Scuola primaria Locatelli, Via Veglia
IC Sandro Pertini – Scuola primaria G.b.Pirelli – Via Goffredo da Bussero, 9
IC Don Orione – F.Caracciolo Scuola primaria Via Iseo, 7

ha consegnato a mano, presso gli uffici dell’Assessore ai Lavori Pubblici Bruno Simini, 2051 firme raccolte in poche settimane attraverso una petizione tra genitori e insegnanti delle predette scuole.
L’oggetto della petizione è la richiesta di apertura di un Tavolo di Lavoro con gli Assessorati alla Famiglia Scuola e Politiche Sociali e Lavori Pubblici, aperto alla partecipazione delle Direzioni Didattiche e dei Presidenti di Consiglio di Istituto interessati, che si instauri in tempi brevi e comunque non oltre il 30 aprile 2010, finalizzato a stabilire modalità di intervento e tempi d'attuazione dei lavori di Manutenzione Straordinaria previsti da ben 10 anni per gli stabili delle scuole.
La proposta del Tavolo di Lavoro è scaturita da una delibera del Consiglio di Zona 9 (N. 47/10 approvata il 18.2.2010 tramite la "MOZIONE RELATIVA ALLA RISTRUTTURAZIONE DELLE SCUOLE DELLA ZONA 9") alla quale il Coordinamento intende dare il massimo appoggio e sulla quale si nutrono le massime aspettative.
Si tratta della prima iniziativa posta in essere dal Coordinamento che, ricordiamo, si è costituito l’11 marzo 2010.
L’auspicio è che l’Amministrazione Comunale prenda seriamente in considerazione la richiesta e non disattenda l’invito rivoltogli da oltre 2000 cittadini.
In mancanza di risposte, dopo il 30 aprile verranno individuate tutte le iniziative da porre in atto per ottenere la dovuta attenzione sul problema che accomuna le nostre 6 scuole.

mercoledì 24 marzo 2010

articolo su Il Giorno 24 marzo 2010

Scuole a pezzi e inagibili_Le famiglie insorgono
Finestre sfasciate e crepe sulle pareti.
In zona 9 nasce un comitato per ottenere risposte.
L'assessore Simini s'impegna: "Entro l'estate una nuova sede per la media Cassinis"

Scuole agibili a metà, scuole che aspettano da dieci anni di essere ristrutturate, scuole destinate alla demolizione che ospitano ancora più di 300 alunni. Non stiamo parlando di realtà del Terzo Mondo, ma di istituti davanti ai quali ogni giorno passiamo magari senza badarci troppo. I genitori di ben sei scuole di zona 9 non ne possono più di aspettare. Il 2 marzo hanno costituito il coordinamento «Una crepa in Comune» e ora denunciano la situazione insostenibile. Le elementari Locchi di via Passerini, Locatelli di via Veglia, Caracciolo di via Iseo, Pirelli di via Goffredo da Bussero e le medie Cassinis di via Hermada e Tommaseo di piazzale Istria sono in degrado da tempo. I progetti per la manutenzione straordinaria vengono inseriti nel Piano delle opere pubbliche e approvati dal Comune ogni anno. Da un decennio. Ma i finanziamenti e i lavori non si vedono.
 «A oggi nessuno si è fatto sentire – rivela Barbara Piancatelli, della Commissione sicurezza delle elementari Pirelli – e aspettiamo aprile per una risposta. Stiamo raccogliendo molte firme. Alla Pirelli ci sono infissi e vetri risalenti al 1932. Questo inverno i bambini hanno indossato i cappotti e noi abbiamo rattoppato le finestre con lo scotch». E si parla di 316 bambini. La raccolta firme, in tutte e sei le scuole, sarà recapitata agli assessorati delle Infrastrutture e Lavori pubblici e della Famiglia Scuola e Politiche sociali. Alla scuola Tommaseo (300 bambini), crepe nelle pareti e infissi pericolanti. Così negli altri tre istituti. La media Cassinis, invece, «è un prefabbricato del 1967 – racconta Emanuela Russo, presidente del comitato di scuola – del quale da dieci anni è prevista la demolizione e la ricostruzione. Ma non succede nulla».
 Così 311 ragazzi frequentano ancora una struttura sorta per rispondere al boom demografico degli anni ’60. E la cui manutenzione latita. «Ogni anno siamo noi genitori a riverniciare i muri – aggiunge Emanuela Russo – e a occuparci del giardino». I genitori della Cassinis hanno avuto ieri un incontro con l’assessore alle Infrastrutture Bruno Simini, che ha promesso entro l’estate un nuovo edificio. Il Comune quindi si sta finalmente muovendo.
di Luca Salvi

martedì 23 marzo 2010

RIUNIONE DEL 15 MARZO 2010

Genitori presenti: Silvia Baroni, Roberto Bazzaro (membro del Consiglio di Istituto), Gloria Bertoletti, Rita Bortoluzzi, Angelica Di Lello, Antonietta Gattuso, Donatella Grassini, Mina Marinelli, Annalisa Melzi (membro del Consiglio di Istituto).
ORGANIZZAZIONE DELLE GIORNATE DI SCUOLA APERTA: Il 17 e il 18 aprile sarà un fine-settimana in cui la Scuola resterà aperta per consentire lo svolgimento di interventi di sistemazione, riordino e imbiancatura di parti comuni del Plesso. L’imbiancatura riguarderà i corridoi del pianterreno, del primo piano e i bagni. Sperando in una partecipazione massiccia dei genitori si svolgeranno piccoli ma importanti interventi di riparazione in cortile e nei corridoi. Si richiede la disponibilità di tanti genitori e si raccomanda una cospicua presenza per ottenere una buona riuscita dell’iniziativa. L’appuntamento è fissato per le ore 8:30 direttamente a Scuola. In questi giorni provvederemo all’acquisto dei materiali necessari. Il Comitato Genitori Cassinis, molto gentilmente, ci mette a disposizione dieci tolle di pittura bianca da quindici litri ciascuna. Utilizzeremo la qualtità necessaria. Durante le giornate di Scuola Aperta pranzeremo insieme per condividere durante i lavori, anche questo momento aggregativo di sosta piacevole. Chiediamo, per cortesia, a tutti i genitori di contribuire al ristoro con qualcosa di dolce o salato da portare direttamente a Scuola la mattina all’ingresso.
MAGLIETTA-RICORDO DI FINE ANNO SCOLASTICO: E’ stata avviata la prenotazione per le magliette-ricordo di fine Anno Scolastico. Come ogni anno, i bambini delle Classi Quinte hanno realizzato il disegno che sarà impresso sulla maglietta. Quest’anno si tratta di un mandala. Le maestre delle Quinte di quest’anno ci hanno spiegato il perchè di questa scelta: “Durante i cinque anni di scuola elementare molte esperienze hanno unito tutti i bambini delle attuali quinte, tra cui il laboratorio di yoga. In questo laboratorio spesso si è parlato di mandala , non ci si è però limitati a colorarli, ma anche ad osservarli attentamente, per comprendere che sensazioni comunicavano ma soprattutto per comprendere la loro struttura simbolica. I bambini quindi hanno appreso una discreta dimestichezza nella costruzione e nella lettura dei mandala.
L’idea è nata molto spontaneamente. Null’altro poteva rappresentare questi cinque anni assieme, se non un mandala collettivo che spiegasse il nostro percorso. Abbiamo chiesto ai bambini di pensare ad un simbolo che parlasse della loro esperienza scolastica in questi anni.Qualcuno si è unito a coppie, altri a gruppi, accorgendosi che il simbolo individuale, con alcuni ampliamenti od aggiustamenti, poteva essere condiviso e migliorato da altri compagni. Il simbolo è stato disegnato su foglietti piccoli, per dare il senso delle dimensioni che poi sarebbero state inserite nel mandala. Quando i progetti sono stati consegnati, sono stati commentati ed approvati da tutti. Si è passati poi a progettare assieme la collocazione dei simboli all’interno del mandala, di modo che tutto il percorso di lettura avesse senso”.
In questi giorni verrà mandato il sollecito per la prenotazione a tutte le famiglie per avere in tempo utile l’adesione e poter avere la riproduzione di tutte le magliette entro fine maggio.
AGGIORNAMENTO ACQUISTI A.S. 2099/2010: Il Comitato Genitori ha donato alla Scuola le tende per l’Aula di Psicomotricità del valore di EURO 250, più EURO 91 per l’acuisto di quadernini che riguardano l’accoglienza dei Remigini. I bambini delle Scuole Materne che a settembre entreranno in Prima Elementare in Passerini, verranno a visitare la Scuola e saranno accolti dalle Classi Quinte, durante una giornata dei prossimi mesi ancora da stabilire. I nostri bambini li accompagneranno e li aiuteranno a realizzare artigianalmente il quadernino che poi useranno come libretto delle comunicazioni scuola-famiglia per il primo anno alla Scuola Elementare. Anche durante la Festa di fine Anno Scolastico, che si svolgerà il 5 giugno, i i bambini delle Quinte saranno coinvolti per l’Accoglienza dei Remigini. Alla fine del saggio canoro di tutte le classi della scuola, ci sarà la presentazione di una canzone cantata soltanto dai Remigini e i bambini delle Quinte. Sarà un momento di saluto che simbolicamente tradurrà il passaggio del testimone ai nuovi scolari.
AGGIORNAMENTO DONAZIONI ALLA SCUOLA: Sono stati donati alla Scuola N. 12 PC dalla Banca GE Capital Spa. Si tratta di dodici PC fissi IBM modello M42 Pentium 4, con 40 GB di hard disk, dotati di 12 video piatti e 12 tastiere. Quattro di questi sono stati già installati nell’Aula di Informatica, gli altri invece verranno installati nelle Classi che ne avranno bisogno. Di questo si sta occupando il maestro Casiere.
QUOTA DESTINATA AD INIZIATIVE SOCIALI: Il Comitato Genitori decide di istituire una quota sociale che ogni anno, in base alle richieste e alle possibilità economiche, venga utilizzata per acquisti riguardanti strumentazioni necessarie ai bambini diversamente abili o devoluta a famiglie bisognose del nostro Plesso. Queste quote verranno decise dagli insegnanti in Collegio Docenti e sarà compito dei docenti stessi decidere le priorità di acquisto di volta in volta. L’utilizzo e il criterio di questa quota sociale, che orientativamente sarà devoluta nel periodo di Carnevale grazie al ricavato dagli sponsor e dal Consiglio di Zona 9 per la partecipazione alla sfilata dei carri allegorici, rimarranno anonimi e si affideranno agli insegnanti.
EDILIZIA SCOLASTICA: In occasione dell’incontro avvenuto giovedì 11 marzo sull’ Edilizia Scolastica delle Scuole di Zona 9, si è costituito un Coordinamento nominato “Una crepa in comune”. Gli edifici interessati sono 6 per il momento. Ricordiamo che i nostri Plessi di Passerini e Cassinis aspettano da anni una ristrutturazione. Cassinis è il Plesso messo peggio. In sede di riunione è stato stabilito quindi di inviare all’Amministrazione Comunale, una petizione che dovrebbe essere firmata da più genitori possibile. In questi giorni i Rappresentanti di Classe stanno raccogliendo le firme.
Chi volesse inserire il proprio indirizzo e-mail nella mailing list “unacrepaincomune” ce lo può segnalare all’indirizzo e-mail comitatogenitoripasserini@gmail.com.
RICAVATO GITE IN MONTAGNA a Spiazzi di Gromo: E’ stato diviso proporzionalmente il ricavato delle tre giornate in montagna a Spiazzi di Gromo, del 30 gennaio, 13 e 27 febbraio, in base alla percentuale delle famiglie partecipanti di ciascun Plesso del nostro Istituto.
Detratte le spese effettive già saldate, il ricavo per Passerini è di 710 EURO, per Cassinis 870 EURO, per Cesari 387 EURO.
Un successo strepitoso perché oltre al sano divertimento sportivo e aggregativo, ancora una volta il sostegno dei genitori e degli insegnanti è andato a favore delle nostre “povere” Scuole!
Già dalla prima gita è stata attivata una strategia, proposta e approvata dai genitori in sede di riunione, che ha previsto per ogni attività prenotata dalle famiglie in anticipo, il versamento di un contributo in più di 50 centesimi. Piccolo contributo che ha portato ad un grande risultato anche dal punto di vista economico!
COORDIMANENTO CONSIGLI DI ISTITUTO: E’ stato istituito a Milano e in tantissime altre città italiane un Coordinamento dei Consigli di Istituto formato da Presidenti, Dirigenti e membri del Consiglio d’Istituto, per promuovere ogni forma di azione presso gli Organi Istituzionali competenti per far fronte al disastroso bilancio annuale in rosso delle nostre Scuole, per chiedere i rimborsi dei residui attivi degli anni 2006/2009, con un piano di rientro pluriennale programmato e certo, per non incorrere ad una paralisi dell’attività didattica ed amministrativa. A tal proposito giorno 20 aprile si terrà un Consiglio d’Istituto straordinario a scopo informativo nel quale saranno invitati, per essere sensibilizzati su questo argomento scottante, tutti i genitori dei tre Plessi Cassinis, Cesari e Passerini. Seguirà invito a tutte le famiglie.
Letto, approvato e sottoscritto
IL COMITATO GENITORI PASSERINI

dal presidente del Consiglio di Istituto

Gentili Genitori, Insegnanti e Personale ATA,
Il mese scorso, tutti i Consigli di Istituto, come anche il nostro il 15 febbraio, hanno approvato il disastroso programma annuale 2010. Non approvandolo ci saremmo ritrovati a dover gestire condizioni peggiori di quelle in cui versiamo. Andando avanti così il rischio è quello di arrivare ad una paralisi dell’attività didattica ed amministrativa, per questo desideriamo sensibilizzare tutti coloro che la scuola la vivono in prima persona, su questo argomento scottante.
Il 20 aprile 2010 si terrà un Consiglio d’Istituto Straordinario a scopo informativo. La riunione avrà luogo nella sala Pontremoli del plesso Cesari, alle ore 18:30, per poter accogliere tutti i Genitori, Insegnanti e ATA che vorranno partecipare.
Siete tutti invitati. Vi aspettiamo.

Vi chiediamo ora qualche minuto del vostro tempo per leggere questa lettera in cui cercheremo di esporre in modo semplice e chiaro la situazione in cui si trovano attualmente le istituzioni scolastiche, costrette a vivere quotidianamente una crisi tanto profonda che potrebbe far venir meno, nell’immediato futuro, il funzionamento ordinario della didattica.
Già lo scorso anno l’Amministrazione scolastica centrale non ha erogato i fondi per il funzionamento didattico ed amministrativo ordinario e quindi i singoli istituti scolastici sono stati costretti ad andare avanti utilizzando i fondi destinati a progetti mai realizzati e chiedendo contributi volontari alle famiglie degli studenti iscritti; quest’anno la nuova normativa ha previsto lo stanziamento di una “dotazione ordinaria” non finalizzata che i singoli istituti dovranno gestire. Naturalmente, essendo questa risorsa del tutto insufficiente, detratte le spese già definite, restano a disposizione pochi spiccioli da dividere tra funzionamento e supplenze.
In particolare, riguardo al problema delle supplenze, le quali gravano in maniera sostanziale sui bilanci delle scuole, se da un lato il Ministero invita a tutelare il diritto allo studio con una tempestiva sostituzione dei docenti assenti, dall’altro non assicura la copertura di queste spese dal momento che le aggancia ad un non meglio descritto “tasso di assenteismo medio nazionale per tipologia di scuola”, superato il quale occorre una verifica dell’effettiva inderogabilità dell’ulteriore fabbisogno.
Presto quasi tutte le scuole avranno già speso tutti i fondi per le supplenze e, pertanto, diventerà così problematico il pagamento delle prevedibili ed inderogabili spese per la sostituzione del personale assente. Di conseguenza, ancora una volta, saranno costrette a chiedere un contributo ai genitori degli studenti per rimpinguare il capitolo destinato al pagamento dei supplenti.
E’ verosimile affermare che lo Stato non mette la scuola statale in condizioni di assolvere gli obblighi di legge, quindi di garantire il diritto degli studenti di avere un docente supplente e quello dei lavoratori di essere pagati, nonché di adempiere il proprio dovere in termini di rispetto dei requisiti di igiene e sicurezza nelle singole istituzioni scolastiche.
Questa situazione purtroppo non riguarda solo l’attuale anno finanziario: il Ministero infatti non eroga nemmeno i fondi precedentemente stanziati per pagare le supplenze già avvenute e gli arretrati risalenti, in molti casi, persino al 2006; i docenti non ricevono dall’anno scorso la retribuzione accessoria, nelle scuole non vi sono più le risorse economiche per realizzare i progetti formativi, rivolti sia agli studenti che ai docenti, e per pagare le spese di funzionamento, anche in riferimento alle semplici fotocopie o ai telegrammi per la nomina e la convocazione dei supplenti, come pure mancano i finanziamenti per il rinnovo dei laboratori o per l’acquisto di nuovo materiale tecnologico.
Naturalmente la mancanza di adeguati fondi determina gravi disfunzioni: le classi sono lasciate senza supplenza quando manca il docente; le attrezzature non si usano per l’assenza di manutenzione; i progetti attuati in passato e di grande rilevanza per la formazione degli studenti non vengono portati avanti; la scelta delle attività di recupero avviene non in funzione delle reali necessità, ma dell’effettiva disponibilità finanziaria; le attività pomeridiane extracurricolari sono state ridimensionate. L’impiego, nelle scuole primarie, delle preziose ore di compresenza dei docenti in alternativa alla convocazione dei supplenti determina un destabilizzante turnover di insegnanti per le classi da coprire e l’impossibilità per tutte di beneficiare di quegli interventi didattici organizzati a piccoli gruppi necessari per garantire la giusta attenzione alle specifiche esigenze dei bambini. La riduzione arbitraria, da parte dell’autorità scolastica, del numero delle ore di sostegno rispetto a quelle spettanti ai bambini disabili, oltre ad essere un vergognoso indice di grave inciviltà e arretratezza per il nostro paese, priva di fatto quei bambini del loro diritto allo studio.
La novità introdotta dalla normativa contenente le istruzioni per la compilazione del programma annuale prevede che le somme dovute alle scuole dallo Stato, i cosiddetti “residui attivi”, vengano “accantonate” in un conto che non prevede movimenti e considerate non disponibili “sino alla loro riscossione”. Si teme che queste somme anticipate non saranno mai restituite dal Ministero.
Il neo costituito Coordinamento dei Consigli d’Istituto di Milano e provincia ha effettuato un monitoraggio al fine di rilevare le situazioni creditizie degli istituti scolastici aderenti al Coordinamento: malgrado questa operazione sia ancora in corso e quindi non tutte le scuole abbiano fornito i dati richiesti, ad oggi risulta che i residui attivi rivenienti da crediti maturati nei confronti dello Stato al 31 dicembre 2009, riferiti alle sole scuole sotto elencate, abbiano già raggiunto la considerevole somma di ben 2.741.932,80 euro.

Nome scuola/Ammontare residui attivi al 31-12-09
ICS Jacopo Barozzi/352.997,77
IC Cuoco Sassi(Scuole elementari Corridoni e Quadronno e scuola media Verdi) /258.991,17
I.C. Stoppani/303.810,60
Circolo Didattico Pini (elementare B. Munari di via Feltre, E. Morante di via Pini e E. Toti di via Cima)/223.617,00
Istituto Scarpa Clericetti/132.141,00
Istituto comprensivo Quintino di Vona,Tito Speri/142.870,00
Istituto Russo Pimentel/187.500,80
Liceo Virgilio /358.000,00
Madre Teresa di Calcutta /248.563,27
Istituto comprensivo V.Locchi/ 244.152,31
SMS Monteverdi Colorni / 289.288,88
Totale 2.741.932,80

Sono somme regolarmente messe in bilancio e che la già citata nota ministeriale del 14 dicembre 2009 relativa al programma annuale, “ consiglia” di congelare, ma che le scuole hanno già in parte speso e in parte impegnato.
Da quanto su esposto, si evince che quasi tutte le scuole si trovano in sofferenza e sono costrette a gestire la quotidianità senza disporre delle risorse necessarie. Riteniamo che una Scuola di qualità, con autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sviluppo, riconosciuta dalla L. 59 del 1997 e dal D.PR. n. 275 del 1999, non possa rimanere senza finanziamenti adeguati e certi.
Nonostante tutte le criticità elencate, i dirigenti scolastici sono impegnati ad utilizzare al meglio le poche risorse a disposizione: essi continuano a garantire ugualmente il diritto all’istruzione ed alla sicurezza dei nostri ragazzi, grazie anche alla disponibilità e al senso del dovere del personale docente, che continua a fare ore eccedenti pur senza essere retribuito, al personale ATA e al contributo fondamentale dei comitati dei genitori. Ma la situazione si aggrava ogni anno di più: i tagli all’istruzione previsti dalla finanziaria non permettono di contare su prospettive di miglioramento. Occorre invece certezza per poter programmare, altrimenti il Piano dell’Offerta Formativa non sarà la fotografia reale di ciascuna scuola.
L’attuale situazione è diventata ormai insostenibile. Le scuole sono vicine al collasso finanziario. Da tale crisi si può uscire solo incrementando le risorse da mettere a disposizione delle Istituzioni scolastiche per il loro funzionamento e per l’arricchimento dell’offerta formativa.
Non possiamo restare indifferenti di fronte alla distruzione sistematica di tutto quello che è stato costruito con tanta fermezza e sacrificio nel corso degli ultimi anni, solo perché non si riescono a reperire, tra le pieghe del Bilancio statale, i fondi di cui le Scuole necessitano per realizzare un’azione educativa più efficace, più ricca in modo da garantire agli studenti un’istruzione di qualità che permetta loro di essere competitivi nell’affrontare il futuro lavorativo .
Come abbiamo già accennato, per contrastare questa grave situazione che interessa tutte le scuole pubbliche d’Italia, si è recentemente costituito un Coordinamento dei Consigli di Istituto di Milano e provincia, e la stessa cosa è avvenuta in moltissime altre città.L’obiettivo del Coordinamento, al quale partecipa anche il nostro Istituto, è quello di uscire dall’isolamento che spesso vanifica le azioni intraprese delle singole scuole e promuovere ogni possibile forma comune di intervento presso gli organi istituzionali competenti, al fine di assicurare finanziamenti atti a garantire agli alunni il diritto allo studio costituzionalmente sancito.
Nella speranza che questo “risveglio di coscienze”, che ha finalmente dato una scossa allo stato di torpore, assuefazione e sconforto che ci ha pervaso fino a questo momento, arrivi a coinvolgere un numero sempre maggiore di persone accomunate dalla volontà di difendere il proprio diritto all’istruzione pubblica di qualità , confidiamo nella vostra partecipazione e nel vostro appoggio alle iniziative che verranno avviate.
Il Presidente del Consiglio d’Istituto
Il Presidente dell’Associazione Genitori Cesari
Il Presidente del Comitato Genitori Passerini
Il Presidente del Comitato Genitori Cassinis

COMUNICATO STAMPA


In data 11 marzo 2010, i rappresentanti dei Comitati e delle Associazioni Genitori delle scuole milanesi
IC Locchi - Scuola secondaria Gino Cassinis Via Hermada, 18
IC Locchi – Scuola primaria Locchi Via Passerini
IC Locatelli – Tommaseo Scuola secondaria Tommaseo Piazzale Istria
IC Lotelli-Tommasero Scuola primaria Locatelli, Via Veglia
IC Sandro Pertini – Scuola primaria G.b.Pirelli – Via Goffredo da Bussero, 9
IC Don Orione – F.Caracciolo Scuola primaria Via Iseo, 7
hanno danno vita al
COORDINAMENTO “UNA CREPA IN COMUNE”
Il coordinamento si pone come obiettivo quello di promuovere ogni iniziativa utile ad interrompere l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale nell’affrontare i lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza necessari per gli stabili delle scuole sopra elencate. 
L’Amministrazione Comunale è consapevole della situazione di degrado di questi edifici scolastici, al punto che da circa 10 anni ne ha inserito i progetti per la Manutenzione Straordinaria nel Piano delle Opere Pubbliche Triennali approvato ogni anno dal Consiglio Comunale, ma le legittime aspettative vengono di volta in volta deluse perché le opere di ristrutturazione non vengono mai finanziate.
Il continuo rimandare nel tempo gli interventi di ristrutturazione contribuisce al peggioramento progressivo della condizione di questi edifici, pregiudicando la piena funzionalità delle scuole ed aumentando i rischi per la salute e la sicurezza degli alunni, del personale docente e non docente.
Il nascente Coordinamento individuerà tutte le iniziative necessarie da porre in atto per risolvere questa situazione particolarmente preoccupante, svolgerà un ruolo di coinvolgimento dei genitori e dell’opinione pubblica, nonché un ruolo di interfaccia con le istituzioni a vario titolo coinvolte (Comune di Milano, Consiglio di Zona, ASL, Prefettura ecc..).
Il Coordinamento si scioglierà solo ed esclusivamente nel momento in cui tutti i sei stabili in oggetto saranno stati ristrutturati e messi in sicurezza.
La prima iniziativa intrapresa sarà una raccolta di firme dei genitori delle 6 scuole, che verrà inoltrata nel giro di circa 2 settimane al Comune di Milano, in cui si chiede l'apertura in tempi brevi, e comunque non oltre il 30 aprile 2010, di un Tavolo di Lavoro con gli Assessorati alla Famiglia Scuola e Politiche Sociali e Lavori Pubblici, aperto alla partecipazione delle Direzioni Didattiche e dei Presidenti di Consiglio di Istituto interessati, finalizzato a stabilire modalità di intervento e tempi d'attuazione dei lavori di Manutenzione Straordinaria previsti da circa 10 anni per gli stabili delle scuole.
La proposta del Tavolo di Lavoro è scaturita da una delibera del Consiglio di Zona 9 (N. 47/10 approvata il 18.2.2010 tramite la "MOZIONE RELATIVA ALLA RISTRUTTURAZIONE DELLE SCUOLE DELLA ZONA 9") alla quale il Coordinamento intende dare il massimo appoggio e sulla quale si nutrono le massime aspettative.

COORDINAMENTO “UNA CREPA IN COMUNE”
Milano, 17 marzo 2010
 

articolo su La Repubblica 19 marzo 2010

Noi genitori, imbianchini in classe ma per i muri sfondati nulla da fare
Repubblica — 19 marzo 2010 pagina 2 sezione: MILANO

DINO Bertuzzi ha un figlio alla media Cassinis di via Hermada, zona Niguarda, in attesa di ristrutturazione da anni. Com' è la situazione nella "sua" scuola? «L' edificio è un prefabbricato leggero del 1963, in condizioni di totale fatiscenza e che da dieci anni attende di essere demolito e poi ricostruito, come previsto dal piano opere del Comune. Peccato che nulla si muova: la preside continua a mandare fax alle istituzioni che vengono ignorati. Mancheranno anche i fondi, ma c' è pure disorganizzazione: stiamo aspettando che il Comune affidi l' appalto per le piccole manutenzioni. Nel frattempo ci tocca fare da noi». Cosa intende? «Abbiamo introdotto le cosiddette "Giornate della bellezza", un weekend in cui una cinquantina di genitori, docenti e alunni si rimboccano le manichee sistemano alcune faccende. Ogni anno ripitturiamo le classi e gli spazi comuni come l' aula di sostegno, puliamo, sistemiamo il giardino e il campo di pallavolo totalmente abbandonati. L' ultima volta abbiamo anche piantato alcuni alberi. Piccola manutenzione, non ci spingiamo oltre anche perché c' è il rischio che poi l' amministrazione, se qualcosa va storto, ce ne chieda pure conto». Tutto a vostre spese? «Certamente. Di recente abbiamo anche costituito un comitato di genitori chiamato "Una crepa in Comune". Se non ci pensa Palazzo Marino, infatti, siamo noi a organizzare feste di primavera e lotterie per racimolare fondi e finanziare le nostre piccole opere. Con quei soldi compriamo la cancelleria e la vernice per dipingere i muri ma abbiamo anche finanziato sette computer per riavviare il laboratorio di informatica, sospeso dall' anno scorso dopo il furto di tutti i pc. Un colpo reso più facile dai buchi nei muri». Sarebbe a dire? «Essendo un prefabbricato, ha solo pannelli che rivestono le pareti. Due sono stati eliminati da chissà chi e sono anni che avvengono incursioni di estranei, spesso vandali, dentro l' edificio proprio attraverso quella breccia. Le recinzioni esterne, pure loro, sono malmesse. Furto di computera parte, entrano anche piccioni, cani e gatti randagi. Troviamo spesso escrementi in giro, anche con gli alunni in classe. Ma non è tutto». Ci dica. «Lo scorso novembre abbiamo chiesto al Comune di verificare la presenza di amianto in quei pannelli così vetusti: il sospettoè fortee siamo preoccupati per la salute dei nostri figli. Nessuno si è ancora mosso, però. Ma noi continueremo a insistere». - ILARIA CARRA

IL MANDALA

PREMESSA
Durante i cinque anni di scuola elementare molte esperienze hanno unito tutti i bambini delle attuali quinte,tra cui il laboratorio di yoga.In questo laboratorio spesso si è parlato di mandala , non ci si è però limitati a colorarli, ma anche ad osservarli attentamente, per comprendere che sensazioni comunicavano ma soprattutto per comprendere la loro struttura simbolica. I bambini quindi hanno appreso una discreta dimestichezza nella costruzione e nella lettura dei mandala.
COME E’ NATA L’IDEA DEL MANDALA
L’idea è nata molto spontaneamente.Null’altro poteva rappresentare questi cinque anni assieme, se non un mandala collettivo che spiegasse il nostro percorso. Abbiamo chiesto ai bambini di pensare ad un simbolo che parlasse della loro esperienza scolastica in questi anni.Qualcuno si è unito a coppie, altri a gruppi, accorgendosi che il simbolo individuale, con alcuni ampliamenti od aggiustamenti, poteva essere condiviso e migliorato da altri compagni. Il simbolo è stato disegnato su foglietti piccoli, per dare il senso delle dimensioni che poi sarebbero state inserite nel mandala. Quando i progetti sono stati consegnati,sono stati commentati ed approvati da tutti. Si è passati poi a progettare assieme la collocazione dei simboli all’interno del mandala, di modo che tutto il percorso di lettura avesse senso.
COME SI LEGGE IL MANDALA
Un mandala rappresenta il movimento,sorge continuamente dal centro,tende verso l’esterno e al tempo stesso dall’esterno converge verso il centro. Il centro è la meta. In definitiva tutto è un continuo ruotare intorno al proprio centro (essenza). I simboli sono sempre simmetrici per rimarcare le tappe del percorso che si è intrapreso.
La lettura inizia dal fiore: finalmente, in quinta, i bambini si sentono come dei fiori sbocciati alla vita,sia dal punto di vista dell’autonomia personale, sia dal punto di vista della conoscenza. La maturazione avvenuta è dimostrata dalle foglie su cui si posano; ogni petalo corrisponde ad un anno scolastico.
La stella a cinque punte, una per ogni anno scolastico, ha i vertici arancioni per indicare che tutti gli obiettivi, anno per anno, sono stati raggiunti.
Il canestro rappresenta l’attività sportiva e motoria svolta in questi anni (yoga, esercizio fisico, calcio, softball,minivolley).
La chiave di violino è riferita all’esperienza di educazione musicale svolta con il maestro Mauro Penacca.
Il pentagono, volutamente irregolare, rappresenta i cinque anni scolastici, irregolari per coloro che hanno scelto questo simbolo. L’irregolarità è riferita alla fatica, ai risultati scolastici a volte deludenti, agli ostacoli che si sono frapposti tra i bambini e l’apprendimento. Anch’essi vanno citati ed accolti con dignità. Per alcuni è stato un percorso in salita ma sempre proficuo.
La candela è il simbolo della fiamma della conoscenza, che alcuni pensano di aver acceso dentro di loro.
Le mani sono state un simbolo gettonatissimo, per questo il gruppo che le ha proposte ha dovuto rielaborarle in un unico simbolo, con una rappresentazione che soddisfacesse tutti. Le dita sono cinque, come gli anni scolastici. Le mani sono state utilissime in tutte le attività, preziose come la testa. In classe i bambini hanno veramente sperimentato la scuola del “fare per capire” ma soprattutto il metodo dell’apprendimento cooperativo, in cui tutti hanno aiutato e supportato tutti.
L’uovo che si sta schiudendo rappresenta lo stato d’animo di alcuni bambini, che si sentono come dentro ad un uovo, protetti e coccolati, che si aprirà definitivamente a settembre, col loro ingresso alla scuola media. Il desiderio sarebbe quello di rimanere il più a lungo possibile dentro il guscio.
Il cuore è universalmente simbolo d’amore, chi ha deciso questo simbolo sente di amare molto i compagni, la scuola e la cultura e alla scuola elementare lascerà il proprio cuore.
La cetra, antico strumento musicale, ha cinque corde, proprio come gli anni della scuola elementare e miscela la conoscenza musicale con l’apprendimento della storia antica.
Il guerriero greco ha ispirato alcuni bambini per rappresentare il loro stato d’animo: essi si sentono pronti, coraggiosi, combattivi e grintosi al punto giusto per affrontare la scuola media.
Infine, al centro, la fine del percorso, l’apoteosi: l’albero dai cinque frutti, uno per ogni anno scolastico.Alla fine del percorso ecco ciascun bambino trasformato in un albero. Le radici ben piantate per terra ma la chioma che si eleva verso il cielo, la conoscenza, il futuro. I frutti sono maturi, il tempo è arrivato.Tempo di lasciare la scuola elementare.
Siccome il mandala ha narrato cinque anni di vita in comune, sembrava ripetitivo scrivere una frase particolare, per cui si è lasciata carta bianca a noi maestre, che con le parole “Obiettivo armonia” abbiamo voluto esprimere i nostri intenti educativi nell’arco dei cinque anni scolastici.

Le maestre di quinta

mercoledì 17 marzo 2010

anteprima maglietta fine anno


Il mandala è stato realizzato da tutti i bambini delle due classi quinte in cooperazione. Ogni bambino ha scelto un simbolo con il quale rappresentarsi.
Questo disegno traduce il lavoro svolto in tutti e cinque gli anni all’insegna della collaborazione e dell’aiuto reciproco, valori che hanno sempre sostenuto qualsiasi iniziativa delle due Classi.

martedì 16 marzo 2010

nasce un nuovo coordinamento

COORDINAMENTO “UNA CREPA IN COMUNE
DEI GENITORI DELLE SCUOLE STATALI DI MILANO ZONA 9:

IC Locchi - Scuola secondaria Gino Cassinis Via Hermada, 18
IC Locchi – Scuola primaria Locchi Via Passerini
IC Locatelli-Tommaseo Scuola secondaria Tommaseo Piazzale Istria
IC Locatelli-Tommaseo Scuola primaria Locatelli, Via Veglia
IC Sandro Pertini – Scuola primaria G.b.Pirelli – Via G.da Bussero, 9
IC Don Orione – F.Caracciolo Scuola primaria Via Iseo, 7

In data 11 marzo 2010, presso i locali della Scuola Primaria G.B. Pirelli di Via Goffredo Da Bussero, i rappresentanti dei Comitati e delle Associazioni Genitori delle scuole sopra elencate hanno danno vita ad un coordinamento che si pone come obiettivo quello di promuovere ogni iniziativa utile ad interrompere l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale nell’affrontare i lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza necessari per gli stabili delle scuole sopra elencate.

L’Amministrazione Comunale è consapevole della situazione di degrado di questi edifici scolastici, al punto che da circa 10 anni ne ha inserito i progetti per la Manutenzione Straordinaria nel Piano delle Opere Pubbliche Triennali approvato ogni anno dal Consiglio Comunale, ma le legittime aspettative vengono di volta in volta rimandate all’anno successivo perché le opere di ristrutturazione non vengono mai finanziate.
Il continuo rimandare nel tempo gli interventi di ristrutturazione contribuisce al peggioramento progressivo della condizione di questi edifici, pregiudicando la piena funzionalità delle scuole ed aumentando i rischi per la salute e la sicurezza degli alunni, del personale docente e non docente.

Il nascente Coordinamento individuerà tutte le iniziative necessarie da porre in atto per risolvere questa situazione particolarmente preoccupante, svolgerà un ruolo di coinvolgimento dei genitori e dell’opinione pubblica, nonché un ruolo di interfaccia con le istituzioni a vario titolo coinvolte (Comune di Milano, Consiglio di Zona, ASL, Prefettura ecc..).
Ogni delibera del Coordinamento verrà presa di comune accordo anche nel corso di apposite riunioni aperte a tutti i genitori interessati, verrà utilizzata anche la posta elettronica come strumento di scambio informazioni.
Il Coordinamento si scioglierà solo ed esclusivamente nel momento in cui i sei stabili in oggetto saranno stati ristrutturati e messi in sicurezza.

I genitori interessati a ricevere informazioni aggiornate possono lasciare la propria mail nei commenti e verranno inseriti nella mailing list "Unacrepaincomune".

giovedì 11 marzo 2010

ELEZIONI_VACANZE PASQUALI_STOP ALLE LEZIONI

Alla cortese attenzione del
Dirigente Scolastico
Emilia Consoli
Collaboratore Vicario
Claudio Perozzi


Sia ieri che l'altro ieri sul Corriere della Sera di Milano c'erano articoli sul problema elezioni - ponte di Pasqua e relative scuole chiuse; in tanti Istituti (sull'articolo di ieri si parla di sette, oggi sono saliti a dieci) i Dirigenti si sono organizzati (in modo semplice e poco oneroso sia per la scuola che per le famiglie) per tenere aperte le sedi scolastiche durante i giorni di chiusura dovuti alle Elezioni Regionali e alle vacanze Pasquali.
Ieri sera ne hanno parlato anche al TG3 Regionale.
Infine questa mattina a pagina 15 del Corriere della Sera c'è tutto un articolo dal titolo “Scuole un ponte diabolico di 18 giorni” in cui viene citato il “caso” di Milano come esempio virtuoso di auto-organizzazione.
Anche a noi sembra un'iniziativa lodevole, coraggiosa e per certi versi anche doverosa nei confronti di tante famiglie che avranno grossi problemi organizzativi  nella gestione dei propri figli in quei giorni... e si tratta di 9 giorni lavorativi!
In questo periodo nefasto per l'economia generale sono una minoranza le persone che possono permettersi ferie prolungate o baby-sitter per ben 9 giorni.
(Ricordiamo a tutti che la nostra scuola chiuderà il venerdi 26 marzo alle 12.30 per riaprire martedi 30 alle 11.00 a causa delle elezioni; il giovedi 1 aprile sarà di nuovo chiusa per le vacanze pasquali per riaprire lunedi 12 aprile).
Inoltre ci è giunta notizia che alcune scuole della nostra zona (ad esempio quella di Via Arbe, la Locatelli di Via Veglia e la Pirelli di via Bussero, tutte sedi elettorali) hanno anticipato la chiusura della scuola a lunedì 30 marzo e poi, di conseguenza,il rientro dalle vacanze di Pasqua è previsto per giovedi 8 aprile, lasciando così immutato il conto dei giorni previsto dal Calendario Scolastico e al tempo stesso venendo incontro alle esigenze delle famiglie.

Alla luce di tutti questi fatti e di iniziative di auto-organizzazione ci è sembrato doveroso parteciparvi il nostro disagio riguardo al tema in oggetto e al contempo comunicarvi la nostra intenzione a pubblicare questa lettera in modo tale da rendere noto a tutti i genitori (che non siamo riusciti a raggiungere in questi due giorni) che esistono valide e concrete alternative, anche semplici da organizzare come lo dimostrano gli altri Istituti milanesi nostri "vicini di casa", per risolvere il problema.

I Comitati Genitori Passerini e Cassinis