Ciao Giovanni, ciao Paolo...

Vent'anni fa, in un tremendo susseguirsi di avvenimenti, venivano uccisi Giovanni Falcone e dopo quasi due mesi Paolo Borsellino. Due servitori dello Stato, due magistrati che hanno dato la vita per far sì che la nostra fosse un po' più bella. Sappiamo oggi che molti dei risultati ottenuti in questi anni di lotta alla mafia si devono alle loro intuizioni, ai cambiamenti che nelle leggi italiane furono fatti purtroppo solo dopo la loro morte. Sappiamo che molto è stato fatto da allora, ma non ci deve sfuggire che nel frattempo la mafia, le mafie si sono riorganizzate, sono diventate sempre più imprese, e come tutte le imprese, fanno affari. I loro affari hanno due scopi diretti: riciclare i soldi provenienti dalle attività illecite comprando attività lecite, infiltrare loro affiliati nelle attività lecite soffocandole fino all'assorbimento nella loro rete. La mafia oggi è probabilmente più pericolosa di 20 anni fa, soprattutto per la capacità di contaminare tutta l'imprenditoria italiana; solo in alcune aree sussistono le attività "tradizionali" della mafia, come l'estorsione del pizzo. In quei luoghi è ancora possibile distinguere tra chi lotta contro la mafia e chi ne è parte. Ma a Milano, dove si muovono davvero gli interessi economici, sconcerta scoprire dietro ogni grande appalto il tentativo di infiltrazione della mafia. Per questo non deve mai cessare il nostro sostegno fatto anche di iniziative culturali, a quei magistrati, a partire dal procuratore Grasso (coordinatore nazionale dell'antimafia, un ruolo strenuamente voluto da Falcone), che oggi portano avanti questa lotta. Giorgio

Orrore per Brindisi - 19 maggio 2012

Quello che è accaduto alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi ci inorridisce profondamente, come genitori sospesi sul baratro rappresentato dall'uccisione di una ragazzina, come cittadini di fronte al male che non si ferma nemmeno davanti ai più piccoli e indifesi. E così il luogo che dovrebbe essere quello della crescita, dello studio, ma anche della spensieratezza e della gioia, diventa un luogo di morte, di terrore. La nostra risposta deve essere di profonda unità e di gesti concreti; proviamo sia in mailing list, sia nei nostri contatti di tutti i giorni a fare proposte, a lanciare idee per condividere questo momento di tristezza e per trasformarlo, se possibile, in crescita per la nostra comunità scolastica. Giorgio

Straniguarda!

Tutti pronti per la Straniguarda! Anzi, tutti pronti, partenza, via!
Ci troviamo il

20 MAGGIO 2012
9.30 ritrovo davanti alla scuola media Cassinis Giardini Gina Galeotti Bianchi
10.00 PARTENZA
Arrivo c/o Curt de' Matt
Via Passerini/Via Graziano Imperatore
La camminata “Straniguarda” è un'occasione per stare insieme divertendosi in modo sportivo.Si partirà dalla scuola media Cassinis, si attraverserà il Parco Nord fin dietro la scuola Cesari, si attraverserà via Ornato, si percorrerà via Adriatico direzione via Bauer, p.zza Belloveso, via D'Espinossa per arrivare in Via Passerini.
Saranno premiati i primi 50 bambini, il gruppo più numeroso, la scuola più numerosa e i primi 3.
Per partecipare ci si registra compilando la scheda che viene distribuita davanti alla scuola di via Passerini in questi giorni (troverete infatti delle mamme incaricate); mi raccomando, iscrivetevi numerosi come scuola Passerini!.
Saranno successivamente consegnate le cartoline di partecipazione da indossare durante l'evento.
Il ricavato dell'evento sarà devoluto all'aula di sostegno “Francesca Botta” con un'offerta di Euro 5,00 a persona.